Il buon avvio dell’Hopi si schianta sulla forza della Pisana
- by Emanuele Colombo
Due situazioni opposte a confronto: l’Hopi per scappare dalla retrocessione diretta e La Pisana per agguantare la Roma al terzo posto.
Pronti via e i padroni di casa sbloccano la partita; la retroguardia della Pisana si fa trovare scoperta e Deraco non perdona. La piega presa dal match propende per l’Hopi, che subisce una conclusione di Celiani: attento Sposato. Serve un guizzo alla squadra di mister Benedetti, che comanda il primo time out. La squadra in completo nero ne esce rigenerata e spinge sull’acceleratore: arriva il pareggio, da rapace d’area, di Celiani e poco dopo Giacinti mette la freccia. L’Hopi non molla, e spesso prova con Pallotta, autore di una grande prova, ma solo le mani di Marcheggiani. Giochi ribaltati all’intervallo.
Nei secondi venticinque minuti si assiste ad un’altra partita. La Pisana mantiene il pallino del gioco, con Pagliuca e Gallo che salgono in cattedra; il primo si rivela un crack in contropiede e spesso getta nel panico la retroguardia bianconera, mentre il secondo realizza uno splendido sigillo che vale l’1-3. La squadra di Perrone deve per forza scoprirsi a questo punto del match; con Placitelli ed il solito Pallotta va anche vicina al bersaglio grosso, ma ci sono da fare i conti ancora con Marcheggiani. Nel finale rovente esce ancora una volta meglio La Pisana: Diotallevi cala il poker e mette fine ad un incontro intensissimo.
Noni si erano messe bene le cose per La Pisana, complice la buona prestazione dell’Hopi per lunghi tratti di tempo. Alla fine arrivano i tre punti e l’aggancio ai giallorossi.