Poker schiacciante dell’Olimpus: Hornets annientati
- by Emanuele Colombo
Reduce dalla goleada in casa dei Grifoni, finita con un 1-24, la capolista Olimpus Roma ospita al Pala Olgiata per la 7^ giornata lo Sporting Hornets, altra candidata per un posto playoff nel girone M.
Inizio col brivido per l’Olimpus di Reali: palla persa in uscita, ma Bianchetti tiene in piedi i suoi. È il turno dei padroni di casa, con Rocchi che colpisce il palo. I blues insistono, trovando il gol con Besart Seferi che raccoglie lo scarico di Bolognini. La partita è viva. L’Olimpus continua a macinare gioco e Valdes va ad un centimetro dal raddoppio, mentre gli Hornets rispondono un paio di volte con El Khalfi, la cui mira è troppo alta. Nell’ultima azione dei primi 20’ gli Hornets rischiano di portarsi il gol nella propria area: Conti perde palla in area sulla pressione di Alciati, ma Gravante c’è.
Si riparte dall’1-0. La prima iniziativa è giallonera: El Khalfi mette solo potenza nel tiro col destro da buona posizione. A 13’ dalla fine estratto il rosso verso Bolognini. Con l’inferiorità numerica l’Olimpus vive il miglior momento della partita.
Ristabiliti i 5 sul parquet, Pastorello chiude uno scambio segnando il 2-0. Rocchi ritenta da fuori area, ancora palla fuori. A 5’ dalla fine Piscedda trova le mani di Bianchetti, poi Rocchi a porta vuota esulta coi tifosi per il tris. L’organizzazione difensiva blues è da esempio: ennesima recuperata e Ramires, senza portiere di fronte, fa 4 sigilli in stagione e poker.
A pochi secondi dalla fine c’è un’espulsione per Conti, a pareggiare i conti dei rossi. L’Olimpus dà l’idea di essere molto solida: a dimostrarlo il risultato, la prestazione e la porta inviolata.