Dramma Pomezia: il ko al Novi costa la Serie D
- by Emanuele Colombo
Spareggio vitale per le stagioni di Angri e Pomezia. Chi perde, retrocede in Eccellenza. Chi vince, resta in Serie D. Il Pasquale Novi è sold out, l’Angri si aggrappa a Varsi ed il Pomezia a Massella.
L’aggressività accompagnerà tutta la partita, e lo si capisce sin dai primi minuti. L’Angri produce gioco, il Pomezia aspetta. La chance più pericolosa della prima parte di gara arriva con un preciso lancio per Fabiano, che corre velocissimo: ci vuole un perfetto Marcucci a mettere in angolo. Il Pomezia si fa vivo. Il lavoro di Massella lancia Teti, angolo.
A metà inoltrata arriva la doccia fredda: pasticcio della difesa pontina e Barone sblocca la finale. Il momento potenzialmente sliding-doors è su Teti, a terra in area su un sospetto contatto col portiere avversario. 1-0 dopo 45’.
Nella ripresa subentra un po’ di stanchezza, tanto che qualche giocatore inizia ad accusare dolori per crampi. La ripartenza di Teti sembra dare una scossa: il 24 corre palla al piede per 40 metri, serve Massella, tiro respinto. È di nuovo il turno dell’Angri. Lahrach perde palla, Langella corre e mette in mezzo una palla bassa, Marcucci tocca e Acosta raddoppia. La chance il Pomezia ce l’ha: il colpo di testa di Sossai è neutralizzato da Esposito. Il Pomezia, sbilanciato inevitabilmente, offre spazi. Un altro contropiede degli angresi è letale: Acosta fa doppietta e manda in paradiso l’Angri.
Tripudio grigiorosso. Il cavallino galoppa verso la prossima Serie D. Il 3-0 è un dramma, invece, per il Pomezia, che due chiare chance le ha avute ma non le ha sfruttate fino in fondo.