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25’ di equilibrio assoluto, poi la vince il Weese di misura

by Emanuele Colombo

Alla 7^ giornata di Serie A imprendiroma Francesco Totti incontra il suo passato tra i professionisti. Di fronte c’è la Roma di mister D’Amora, che ha già battuto il Weese in finale di Supercoppa.

La prima azione da ricordare nel match è il tiro da fuori area di Cocuz, giocatore sempre più determinante in cabina di controllo del Totti Weese. La Roma risponde con lo scambio rapido tra Di Nolfo e Ferri: Vetrone respinge. I protagonisti del primo tempo, prima che la situazione si sblocchi, i due portieri. Frasca neutralizza Totti, mentre a Vetrone tocca impegnarsi su Fabio due volte.
Il primo tempo si chiude a reti bianche, con l’impressione che entrambe le squadre non abbiano voluto forzare eccessivamente i ritmi e tenere tutto per il secondo tempo.

Nella ripresa lo squillo arriva ancora dal Totti Weese con Del Moro. Risponde la Roma con Di Nolfo, il cui tiro non viene deviato da nessuno ed esce di un nulla alla destra della porta difesa da Vetrone. La magia di Di Nolfo sveglia il Totti Weese, che passa con la rasoiata a fil di palo di Lorenzo Silvagni. Di Nolfo sale in cattedra, ma sbatte sul palo; ne approfitta Moscardelli per raddoppiare. La Roma resta in scia degli ospiti, che subiscono il gol che accorcia le distanze: ovviamente la firma è del mago Di Nolfo. Manca troppo poco al trpiplice fischio, che sancisce l’1-2 finale.

Vince di misura la formazione di Carlo Cancellieri, che resta seconda in classifica a 3 punti dalla sorpresa Caffè Spartaco. La Roma subisce la seconda sconfitta in stagione, ma c’ tanto di buono fatto questa sera.