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Mundialido: l'Ucraina supera il Perù e vola agli ottavi

by Mario Laiosa

All'Ucraina basta un punto per centrare la qualificazione agli ottavi del Mundialido, ma di fronte c'è un Perù che ha bisogno della vittoria. In un gruppo E molto combattuto, la terza giornata vede una partita da dentro o fuori, da tutto o niente.

PRIMO TEMPO - I primi minuti di gioco sono all'insegna dell'equilibrio. L'Ucraina tiene di più la palla, il Perù prova ad andare in contropiede. I sudamericani sono i primi a concludere verso la porta avversaria con Espinoza, palla larga. Pavlyk ci prova invece per l'Ucraina su calcio di punizione ma spedisce altissimo. Risponde ancora il Perù con la girata di Celso, troppo centrale e facile la presa per Hubko. La prima, vera occasione della partita è per l'Ucraina su un disimpegno disastroso della difesa peruviana che regala il pallone al limite dell'area a Tsap, filtrante per Kalynych il cui tiro ravvicinato viene parato da Marroquin in uscita disperata. Il pericolo corso taglia le gambe al Perù che sul finale di tempo subisce il gol avversario siglato da Stetsula che con un bel tocco sotto scavalca Marroquin.

SECONDO TEMPO - Inizio di ripresa shock per il Perù. Al 2' punizione di Kalynych, palla che si infrange sulla barriera e arriva a Prikhodko che calcia subito, Marroquin non la trattiene e la sfera finisce sulla testa di Pavlyk che colpisce a botta sicura ma trova l'opposizione del portiere peruviano, costretto poi a capitolare sul successivo tap-in dello stesso Pavlyk. Il Perù ci prova su calcio di punizione, Hubko allontana con i pugni. Poi arriva il 3-0 dell'Ucraina con Pavlyk che deve solo spingere in porta la palla regalatagli da Kalynych.

Quaranta minuti di grande equilibrio. Poi il gol di Stetsula ha cambiato totalmente il corso del match, e il raddoppio in avvio di secondo tempo è stato il colpo del KO per il Perù. L'Ucraina sale al primo posto con 7 punti, quasi certa del primato del girone visto che l'Italia, impegnata domani alle 17:00 con l'Etiopia, avrà bisogno di un successo con parecchi gol di scarto per scalzare la squadra di Vadim Hubko.

 

ARTICOLO DI MARIO LAIOSA