Angri vs Pomezia
- by Gaetano Vitale
Un’intera stagione in una sola partita. Si presentava così Angri-Pomezia nei giorni che hanno preceduto un match di importanza capitale per entrambe le squadre e società che si giocano la permanenza in Serie D in 90 minuti o forse più.
Primo Tempo – La sfida inizia con un pubblico caldissimo che regala quel qualcosa in più ai padroni di casa che partono meglio anche nel palleggio, infatti tengono molto palla fino a quando riescono a verticalizzare trovando Barone ipnotizzato da Marcucci. Non passa molto e poco dopo la mezz’ora pasticcio Pomezia con la difesa che si apre, il rimpallo non aiuta ed è sempre Barone che autografa l’1-0 Angri. La risposta del Pomezia arriva con Massella che ispira e Teti che per ben due volte viene stoppato dalle uscite di Esposito che nella prima occasione rischia moltissimo prendendo un po’ tutto in uscita bassa. Ai padroni di casa basterebbe anche il pari e questo gli permetterà di gestire.
Secondo Tempo – Nella seconda parte il Pomezia cerca la scossa sempre con chi la davanti può incidere e infatti Teti cavalca a destra e riesce a liberare Massella che trova la schiena di un avversario da posizione interessante. Poi Ferazzoli inserisce altri attaccanti fino ad arrivare ad averne cinque in campo, inevitabile quindi correre qualche rischio dietro e infatti palla persa, contropiede e Acosta fa 2-0 mettendo una seria ipoteca sulla partita. Successivamente, sempre in tap in, arriverà la terza rete di casa e la seconda per l’argentino che servirà solo ad arrotondare un passivo che già condannava gli ospiti.
3-0 nettissimo che spedisce i pometini in Eccellenza dopo un solo anno di D, invece per mister Sanchez e i suoi tanta gioia per una salvezza soffertissima, ma pienamente meritata in questo match.