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Città di Anzio VS Atletico Grande Impero

by Alessandro Brizzi

Il Città di Anzio fa voce grossa nella terza giornata del campionato di C1 laziale e si prende il primo posto del girone B, battendo di misura l’Atletico Grande Impero, che si presentava al Centro Sportivo Santa Barbara di Nettuno con due vittorie nelle prime due partire  e con la miglior difesa del torneo (3 gol subiti).

La prima parte di gara sembra un monologo già scritto, in cui i ragazzi di mister Di Fazio trovano nella coppia Razza-Musilli una forte fonte di ispirazione offensiva. Prima è l’ex Fortitudo Futsal Pomezia, arrivato in prestito da poco alla corte anziate, a impegnare Cantina. Successivamente inizia il duello del portiere con il numero 10 biancoblù che accenderà la fiamma di tutto il primo tempo: al 3’ Razza arriva in area di rigore pescato proprio da Musilli, ma ipnotizzato dall’uscita di Cantina tira di poco fuori, poi tre minuti più tardi è sempre quest’ultimo a bloccare una doppia conclusione del laterale dell’Anzio e salvare il risultato. Al 15’ la costante insistenza offensiva dell’Anzio porta i suoi frutti e li premia con il gol del vantaggio. Su un calcio d’angolo battuto da Musilli c’è una deviazione fatale di Mentasti che inganna Cantina, e fa insaccare pallone in rete.

Nel finale finalmente il Grande Impero riesce ad uscire dal pressing dei padroni di casa, e Mentasti ha l’occasione per rifarsi, ma Tosti gli respinge il tiro con i piedi.

L’Anzio parte forte pure nella ripresa e al 2’ minuto è ancora Razza a rendersi pericoloso, doppia suola a scartare prima Di Pascasio e poi Cantina, ma a porta completamente vuota spreca tutto e colpisce il palo esterno.

Non c’è però da disperarsi, perché non passano nemmeno dieci secondi che Musilli strappa il pallone ad un avversario in ripartenza  e serve Silvestrini sulla destra che calcia sotto la traversa e raddoppia. Due minuti più tardi Di Pascasio ha l’occasione per riaprire il match da solo contro Tosti, ma il suo tiro è tutt’altro che preciso. A questo punto la partita si stabilizza, fino al 15’ quando Razza si vede arrivare un pallone fuori area a mezza altezza e non ci pensa due volte, tiro al volo sotto l’incrocio dei pali e 3-0 che distrugge psicologicamente Rubei e compagni, che calano di concentrazione e subiscono dopo un minuto anche il quarto gol con Musilli da fuori area su un’incomprensione difensiva. A quel punto la squadra di Di Fazio alleggerisce la presa e spinta dall’entusiasmo permette agli avversari di rientrare in partita.

Si sveglia Stefano Costi che impegna per ben due volte alla parata l’estremo difensore anziate. Successivamente al 19’ offre di tacco un assist ad Anzidei che toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali e segna il gol della bandiera. Infine quasi sullo scoccare della sirena infila il 4-2 con un missile terra-aria che batte Tosti.

Si ferma a Nettuno, quindi, l’imbattibilità della squadra di Grassi, che dovrà trovare cosa non ha funzionato in fase difensiva e ripartire da quello che si è visto di buono negli ultimi 5 minuti di gara.

Una vittoria importantissima per quanto riguarda l’Anzio, che sà soprattutto di riscatto, dopo la sconfitta di settimana scorsa sul campo del Cortina.