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Italia vs Austria, Chiesa e Pessina regalano il pass per i quarti

by Agostino D'Angelo

Italia e Austria si giocano il pass per i quarti di finale. La nazionale di Roberto Mancini ha salutato il caloroso pubblico dell'Olimpico con tre vittorie su tre partite disputate e, dunque, arriva carico per la prima sfida ad eliminazione diretta contro gli austriaci. Federico Chiesa parte inizialmente dalla panchina, preferito Berardi insieme a Lorenzo Insigne. Per il tecnico austriaco invece il punto di riferimento in attacco è Arnautovic. 

La partita la fa l'Italia mentre l'Austria si limita a chiudere tutti gli spazi. Barella ci prova, ma l'estremo difensore si oppone con i piedi. Il pericolo numero uno per la difesa dell'Austria arriva però dai piedi e dall'idea di Ciro Immobile: controllo, sguardo alla porta e destro potentissimo e preciso dai 25 metri, che trova solo il palo. L'Austria prova a rispondere prima con Arnautovic poi con Alaba, ma la gara appare piuttosto bloccata. L'Italia ci prova con il fraseggio e nel brevilineo ma gli austriaci la mettono sul piano della fisicità e annullano ogni offensiva. Si va ai tempi supplementari, Mancini opta per il cambio che direziona il match su un altro binario: dentro Federico Chiesa al posto di Domenico Berardi. E' proprio il figlio d'arte a mettersi in luce, prima con una conclusione e poi con rete che stappa il match. Vantaggio Italia dopo lo spavento per il goal annullato ad Arnautovic per fuorigioco. L'Italia preme il tasto dell'acceleratore e trova anche il raddoppio con Pessina, secondo goal consecutivo per il centrocampista monzese. Nel finale, piccola preoccupazione per gli azzurri: Schaub trova la rete che accorcia le distanze e regala un finale tutto da giocare. L'Italia alla fine riesce a portarla a casa con l'ottima gestione finale del pallone e approva ai quarti di finale dove se la dovrà vedere con il Belgio. 

Roberto Mancini oltre a trovare una vittoria importante supera Vittorio Pozzo per numero di gare senza sconfitta: 31 contro i 30 della gestione di inizio 900'. Il Belgio sarà certamente un avversario ostico per le individualità, ma questa Italia vince e convince grazie alla forza di gruppo. Sono riposte tante speranze per questo gruppo, unito e concentrato su un unico obiettivo: andare avanti il più possibile per regalare una grande gioia a un popolo intero.