Italia vs Svizzera, tris azzurro con doppietta di Locatelli
- by Agostino D'Angelo
Dopo la vittoria all'esordio contro la Turchia, la Nazionale azzurra affronta la principale pretendente al passaggio del girone da prima della classe, ossia la Svizzera. Gli azzurri avranno dalla loro parte tutto il calore del tifo caldo all'Olimpico di Roma, che registra il tutto esaurito. Il banco di prova non è affatto semplice e, dunque, Roberto Mancini ripropone gli stessi interpreti con Manuel Locatelli a centrocampo con Barella e Jorginho. In attacco, Immobile con Insigne e Berardi ai lati.
Parte subito forte l'Italia mettendo alle corde la Svizzera. Il dominio italiano è nel gioco e nelle azioni create, difatti al minuto ventisei arriva il vantaggio con Locatelli, bravo a farsi trovare nel momento giusto al posto giusto. La Svizzera prova la reazione ma l'Italia è attenta nel disinnescare qualsiasi trama di gioco. Il primo tempo termina con il punteggio di uno a zero per gli azzurri, bravi nella gestione del pallone sia in fase offensiva che difensiva. Infatti, uno dei punti di forza dell'Italia risiede proprio nel duo di difesa composto da Bonucci e Chiellini. I due giocatori della Juventus formano un muro dinanzi agli avversari e certamente sarà l'arma in più nelle partite di maggiore sofferenza agonistica. Nel secondo tempo, l'Italia continua ad attaccare e al minuto cinquantadue trova il raddoppio, sempre con Locatelli: appoggio di Barella, missile dal limite e Sommer spiazzato. Due a zero, gioia immensa per il centrocampista e risultato quasi archiviato. La Svizzera ci prova con Sommer ma nei minuti finali è proprio Ciro Immobile a metterla in cassaforte, tre a zero e partita in ghiaccio.
L'Italia supera anche l'esame Svizzera, passa definitivamente il girone e si proietta verso gli ottavi. Di mezzo, l'ultima gara contro il Galles, partita utile soprattutto per far rifiatare qualche giocatore impiegato troppo durante i primi due match e per provare qualcosa in vista del turno ad eliminazione diretta. L'ultima gara sarà l'occasione giusta per salutare il pubblico dell'Olimpico prima di approvare a Wembley.