Inter vs Juventus, l'Inter vince la Supercoppa al 120'
- by Agostino D'Angelo
Ritorna il derby d'Italia, in un'atmosfera da brividi, si gioca la Supercoppa Italiana e le due rivali di sempre, questa volta, si giocano un trofeo. L'Inter vincitrice del campionato, la Juventus reduce dal trionfo in Coppa Italia. Quando ci sono determinate partite, le differenze si annullano, conta il cuore, conta la voglia di vincere, conta l'orgoglio nell'indossare una casacca importante e storica. Inter vs Juventus non sarà mai una partita come le altre.
Certamente la Juventus non vive un buon momento, da quando è andato via Allegri due stagioni fa, il percorso di Sarri, mai intrapreso sia per tempo che per dinamiche interne poiché il tecnico toscano non ha mai avuto un grande feeling con il club, sia l'arrivo di Pirlo che ha portato però una coppa e una qualificazione in Champions League da brividi e il ritorno di Allegri hanno creato grandi discontinuità. Dall'altra parte i nerazzurri che hanno trovato lo smalto migliore dopo i due anni di Conte e l'arrivo di Simone Inzaghi dopo una vita passata nella Capitale in casa Lazio, la sua famiglia, il habitat. La gara è equilibrata, la Juventus deve riscattare il momento e lo deve fare nel migliore dei modi, con una vittoria da regalare alla sua gente. Mckennie stappa la lattina, con un goal al 25' del primo tempo, ma le disattenzioni difensive dei bianconeri consentono all'Inter di trovare immediatamente il pari al 35' dal dischetto. Le due squadre provano a portarla a casa, la Juve si chiude nella propria metà campo, provando a ripartire e sorprendere un'Inter sicuramente più intraprendente. La gara si protrae sino ai supplementari, Allegri vuole correre ai ripari inserendo Leonardo Bonucci in vista dei tiri dal dischetto, ma mentre i bianconeri hanno già la testa alla lotteria dei rigori, l'Inter prova l'ultimo assalto al 120' e trova una rete inaspettata ma fortemente voluta da tutta la squadra. Sanchez irrompe tra le maglie bianconere e fa esplodere la curva tra la sorpresa di tutta la panchina bianconera e un Leo Bonucci che attendeva il suo ingresso.
La fotografia della gara rappresenta benissimo le due situazioni attuali. L'Inter è una squadra che non molla nei momenti di difficoltà, mantenendo la giusta calma, premendo sull'acceleratore quando può, consapevole dei propri mezzi, prendendosi anche dei rischi, giocandosi il tutto per tutto. La Juventus è timida, pensa troppo, proprio come il momento in cui si osservava il cronometro per andare ai calci di rigore. Ed è proprio da qui, che Allegri deve ripartire: dall'acquisire nuovamente la mentalità vincente che ha sempre caratterizzato i suoi anni in bianconero. L'Inter certifica di essere già squadra dopo anni di purgatorio, la Juve mostra un lento declino, pur consapevole che non può permetterselo considerando i tanti investimenti e l'obbligo di essere sempre al top. La delusione è tanta in casa Juve, non solo per la sconfitta ma per l'aver perso contro la rivale di sempre e dunque aver scritto una pagina indelebile della lunga storia del derby d'Italia.