Il romanzo della Salernitana 2021-2022
- by Agostino D'Angelo
La stagione 2021-2022 è un agglomerato di emozioni per la Salernitana, che riesce a salvarsi dopo un girone di ritorno da favola. Le speranze riposte nei confronti dei campani, all'inizio, erano pochissime, ma i ragazzi di Davide Nicola hanno saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo ottenendo la prima storica salvezza della loro storia. Il loro campionato può essere definitivo un vero e proprio romanzo, per la trama, gli avvenimenti e i capovolgimenti di fronte.
Il 17 dicembre 2021 si gioca Salernitana vs Inter all'Arechi di Salerno. L'allenatore è Stefano Colantuono e il presidente Claudio Lotito deve necessariamente vendere il club poiché non può gestire la presidenza di due squadre nella stessa categoria. La Salernitana entra in campo come se nulla fosse, avvolta dal turbinio circostante. La gara è a senso unico, i nerazzurri strapazzano gli amaranto per ben cinque reti a zero. I risultati in campo, però, a malincuore contano ben poco rispetto a ciò che sta accadendo fuori. Alle 23.59 del 31 dicembre arriva una notizia in grado di scuotere un'intera città e tifoseria: la Salernitana Calcio è stata comprata da Danilo Iervolino. Il neo presidente parla di futuro, stadio, certezze, diffonde positività e affida le chiavi del mercato e dell'intera gestione a Walter Sabatini. Parte ufficialmente il romanzo della Salernitana. In poco tempo cambia tutto: presidente, direttore sportivo, alla guida sale Davide Nicola chiamato in vero e proprio miracolo sportivo. Sabatini predica il famoso 7% di possibilità di salvarsi, percentuale bassissima ma stimolante per tutto l'ambiente. Il mercato di gennaio è una grande opportunità: arrivano Fazio, Perotti e Verdi. La forza del pubblico, la squadra rinforzata, un'identità di gioco e una classifica cortissima certamente risultano essere tutti punti a favore per Davide Nicola. Salernitana vs Fiorentina, una partita complicata per i padroni di casa. Djuric sigla la rete del vantaggio, subito dopo arriva il pari, Nicola è un furia in panchina, la squadra reagisce e porta a casa una storica vittoria. Il Cagliari perde terreno, lo stesso fa il Genoa. Pareggio a Bergamo con duemila tifosi partiti da Salerno. Ci sono tutti i presupposti per un finale thriller. Ultime quattro di campionato: vittoria in casa contro il Venezia, pareggio al 99' contro il Cagliari, pretendente numero uno per la lotta salvezza e altro pari a Empoli con tanto di rigore sbagliato dall'infallibile Perotti.
L'ultima gara decide tutto, Salernitana vs Udinese e Venezia vs Cagliari. I friulani non si giocano nulla ma scendono in campo come se ci fosse in palio un posto in Champions League e azzannano la gara sin dalle prime battute, mettendo all'angolo la Salernitana. La sconfitta è pesante, la gara principale diventa Venezia vs Cagliari, dove i sardi si giocano la salvezza contro un Venezia già retrocesso. Le speranze sono poche anche se il punteggio è fissato sullo zero a zero. Succede l'inaspettato, il Cagliari impatta e Salerno esplode di gioia per una salvezza davvero emozionante. La stagione della Salernitana calcio è un libro, una storia lunghissima nella quale in otto mesi sono cambiate tantissime cose, racconti intrecciati, dall'inferno al paradiso. Tutto questo grazie alla forza di volontà di non mollare di un centimetro in campo e da una gestione perfetta del neo presidente e il direttore sportivo, in grado di porre le basi per un grande futuro.