Siamo nella prima metà di settembre ma è già la sesta giornata di questo vorticoso primo segmento di campionato di Serie A che precede il mondiale in Qatar. La Roma scende in campo di lunedì sera dopo il fragoroso capitombolo di Udine e l’inaspettata sconfitta in terra bulgara nella prima giornata di Europa League. Al Castellani l’avversario è l’Empoli, a caccia di punti dopo i tanti complimenti ricevuti per le prestazioni che ha però portato ad un magro bottino.

Mourinho schiera la miglior Roma possibile sul terreno toscano. L’inizio è incoraggiante e già nella prima metà del primo tempo la Roma sblocca il punteggio con una magia di Paulo Dybala da fuori area, da vedere e rivedere. Anche questa volta però la formazione capitolina sembra appiattirsi dopo il punto del vantaggio, smette di attaccare e lascia campo agli avversari che iniziano ad affacciarsi con sempre più intraprendenza. La punizione arriva al tramonto del primo tempo. Celik si distrae su un cross apparentemente innocuo dalla destra e si fa anticipare da Bandinelli che la tocca quel tanto che basta per mettere fuori gioco Rui Patricio.

Nella ripresa, acciuffato il pareggio, l’Empoli abbassa il baricentro e si preoccupa più che altro di portare a casa un punto prezioso. La Roma ha la supremazia territoriale ma punge poco, e quando lo fa trova l’ennesima prestazione da fenomeno di Vicario tra i pali. L’estremo difensore empolese non può nulla però sul colpo di testa di Abraham da pochi metri, imbeccato da un cross meraviglioso ancora della Joya giallorossa. Pochi minuti dopo l’Empoli rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Akpa Akpro. Da qui in poi inizia un duello tra gli avanti giallorossi e Vicario che a più riprese sventa il 3-1. Nemmeno capitan Pellegrini arrotonda il punteggio dal dischetto, spedendo un rigore sull’incrocio dei pali e poi alto.

Missione compiuta per la Roma che dopo la doppia sberla fiulo-bulgara ritrova la vittoria riprende la marcia nelle prime posizioni in campionato. Per l’Empoli ancora una volta tanti complimenti ma zero punti ed una classifica da migliorare velocemente nonostante il campionato sia iniziato da poco.

Dario Leo