Il Lido Anzio sta affrontando il campionato di Prima Categoria con chiari princìpi, che il Presidente Di Clemente e capitan La Monaca svelano.

Progetto giovani

Da subito il Presidente Marco Di Clemente ha voluto precisare come il Lido Anzio è figlio di un idea di società basata sui giovani, con una programmazione che è arrivata al terzo anno e sta dando i suoi primi frutti: ”Molti dei ragazzi facevano parte della juniores[…], il mio obiettivo non è vincere il campionato andando a prendere i nomi più blasonati del territorio[…]. Abbiamo ragazzi veramente bravi a livello tecnico ed altri che a fine anno, secondo me, daranno quello che ad inizio anno non sono riusciti a dare”.

Tanto potenziale tra le mani quindi, quello a disposizione di mister Cesarini. Purtroppo avere in rosa per lo più ragazzi giovani porta i suoi oneri e difetti da limare: “I giocatori che affrontiamo sono gente di livello, che ha fatto Serie D, Eccellenza. La Prima Categoria per loro è facile gestirla di testa, noi invece dobbiamo lavorare proprio su questo, siamo un po’ troppo nervosetti”.

L’approccio in questo campionato

Nostro ospite è stato anche il capitano Andrea La Monaca, che ha analizzato con noi quello che ha funzionato in queste prime battute del girone E, e quello che invece è mancato: “Nelle prime partite dovevamo trovare una quadra, anche se la grinta e il carattere non sono mancati. Ci siamo parlati e abbiamo corretto quello che non andava. Nella scorsa partita con il Nettuno, dopo 5 minuti che eravamo in 10 abbiamo preso goal, ma dopo sono arrivati grandi 70 minuti e abbiamo più volte sbagliato grandi occasioni, anche sul finale”.

Sfide di livello all’orizzonte

Il Lido Anzio prima del turno di riposo è chiamato ad un doppio scontro con due delle formazioni più forti del campionato, Torrino e Velletri. Il capitano La Monaca carica i suoi: “Sappiamo il nostro valore e non pongo limiti, ce la giochiamo per far punti con tutti. Con il Torrino in particolare giocheremo anche con nuovi innesti grazie alla riapertura del mercato”.

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