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Roma-Sassuolo

by Dario Leo

Terza giornata di serie A e Olimpico soldout per la capienza prevista dalle restrizioni per il covid. La Roma di Jose Mourinho si è lasciata alle spalle, prima della sosta, un cammino perfetto tra campionato e Conference League, fatto di sole vittorie.  L’avversario di giornata, il Sassuolo del neotecnico Dionisi, è una di quelle squadre imprevedibili, mai rinunciataria e difensivista in nessun campo.

La Roma parte decisamente meglio ma fa fatica a portare veri pericoli dalle parti del veterano Consigli. In compenso però rischia praticamente nulla. Quando la prima frazione sembra avviarsi a terminare a reti bianche senza particolari sussulti, Pellegrini pesca Cristante sugli sviluppi di un calcio di punizione, ed il centrocampista fresco campione d’Europa sigla il vantaggio giallorosso. Schema evidentemente provato in allenamento e realizzato alla perfezione.

Dagli spogliatoi esce un Sassuolo completamente diverso. La squadra timida della prima frazione lascia il posto ad un’altra frizzante, veloce e precisa nella gestione degli attacchi. Il punto del pari arriva quasi subito e lo sigla Filip Djuricic. Da qui in poi la Roma sembra non riuscirsi più a scuotere ed è salvata a più riprese dal suo portierone Rui Patricio; e dove non arriva l’estremo difensore lusitano ci pensa il palo a respingere la conclusione radente di Traore.  In pieno recupero ecco il colpo di scena: Shomurodov lavora un pallone spiovente in area e apparecchia la tipica conclusione a giro di stephan El Sharawi, palla che accarezza il palo e apoteosi Olimpico con la corsa di Mourinho sotto la Curva Sud. Emozioni finite? Macchè! Dopo due minuti Scamacca spara in porta dal limite dell’area e pareggia la sfida ma il var pesca un fuorigioco millimetrico e il gol viene annullato. Nuovo boato giallorosso e triplice fischio.

Vince la Roma, che rimane a punteggio pieno e regala al suo tecnico una vittoria thriller in occasione della millesima panchina da professionista. Tanti i rimpianti dei neroverdi di Dionisi che nel secondo tempo hanno flirtato a più riprese con l’idea di poter sbancare lo stadio della capitale.

 

Dario Leo