Tivoli-Casertana
- by Dario Leo
Per la Tivoli la trasferta di Caserta rappresenta un vero e proprio esame di maturità. Dopo il ritorno in serie D e un avvio caratterizzato da buoni risultati, ma anche tanti rimpianti, la prova in terra campana serviva a Mister Colantoni e staff tecnico a capire quanto realmente la Tivoli potesse dimostrarsi competitiva nella categoria, affrontando una delle migliori, se non la migliore, tra le squadre del girone G, sia per rosa attuale che per tradizione sportiva.
La partita si accende subito. Dopo soli otto minuti la difesa casertana si addormenta su una rimessa lunga di Vagnoni spizzata da De Fato; irrompe di testa il giocatore che non ti aspetti, Pellegrini, che realizza a 18 anni la sua prima marcatura in serie D portando gli amaranto-blu in vantaggio al Pinto. La Casertana ci mette qualche minuti a riorganizzarsi, ma quando lo fa inizia un lungo assedio alla porta di Trovato. Onazi ha il comando del centrocampo e da lui passano praticamente tutte le manovre, ma oggi il bomber di casa Faletta non sembra particolarmente ispirato. Ed allora il pareggio arriva da un altro giovanissimo, Guida, partner offensivo di Faletta, che a pochi secondi dall’intervallo infila Trovato su cross basso di Casoli.
Nella ripresa il copione resta pressoché invariato. Colantoni però negli spogliatoi ha dato dettami precisi ai suoi ragazzi che vanno ad interrompere sistematicamente le fonti di gioco Casertane. Onazi inizia a soffrire la marcatura a uomo, e complice anche un calo fisico abbassa decisamente i giri della prestazione. Ci pensa Casoli allora a guidare gli attacchi casertani. Il centrocampista calabrese dei falchetti è praticamente in ogni zona del campo e si rende protagonista di quasi tutte le azioni offensive rossoblu. Parlato ci prova in ogni modo e inserisce tutte le forze offensive disponibili in panchina ma né l’esperto Ferrari ne Bollino riusciranno a trovare la via della rete. Il primo di testa sfiora il palo, il secondo il palo, anzi l’incrocio, lo centra in pieno su punizione a pochi minuti dalla fine. L’ultima occasione della partita ce l’ha invece la Tivoli sui piedi di Alan Mastropietro che esalta i riflessi di Prisco.
Quarto pareggio consecutivo per la Tivoli, ma come dirà Colantoni nelle interviste post gara, un pareggio che al contrario degli ultimi lascia un sorriso ed una speranza per il campionato, essendo stato raccolto su un campo così difficile. La Casertana fatica a trovare la continuità di chi punta al vertice, ma è indiscutibilmente una squadra di grande qualità ed ha tutte le carte in regola per puntare al ritorno tra i professionisti.
Dario Leo