Intervista a Andrea Baccari
- by Dario Leo
“Serve vincere e restare uniti per regalarci un finale di stagione diverso”. Questo sarebbe il titolo della bella chiacchierata che Andrea Baccari ci ha concesso in preparazione della sfida della sua Lositana contro l’Airone per la ventunesima giornata del girone c di serie c2 laziale. Ma il titolo nasconderebbe tante altre tematiche toccate in questa breve ma intensa intervista.
Baccari ci ha raccontato la sua storia nel futsal, iniziata quasi per caso a 19 anni, ormai sette anni fa, e che coincide con la storia della Lositana, fondata non troppo tempo fa. E quindi storie che si fondono, storie di campionati esaltanti, di promozioni sfiorate e retrocessioni evitate quasi per miracolo, una montagna russa che descrive perfettamente anche questa stagione della Lositana, iniziata con grandi propositi, ma che adesso deve fare i conti con lo spettro dei playout che riporterebbe indietro le lancette dell’orologio a dieci anni fa, in serie D, laddove tutto era cominciato.
Nelle ultime partite la formazione di mister Apicella, un altro pezzo di storia della Lositana, ha iniziato ad incamerare risultati utili, ma per provare ad uscire dal pantano serve una vittoria. L’avversario è l’Airone, che chiude mestamente la classifica e che cerca disperatamente punti per provare a partecipare al playout.
Serviva una conclusione più leggera per questo spazio, ed è qui che Andrea Baccari ci regala forse gli spunti migliori dell’intervista e ci toglie qualche curiosità, ad esempio come si svolge la settimana di una squadra di serie c2, fatta di due allenamenti intensi e divisi tra sedute tattiche, tecniche e fisiche. Ci ha poi raccontato della sua precedente avventura nel calcio a 11, che gli ha lasciato una buonissima preparazione fisica ed una grande attitudine mentale a restare sempre dentro le partite.
Può iniziare un altro campionato per la Lositana, un mini girone da stravincere per mantenere la categoria e chi lo sa, magari sognare un futuro ancora più in alto.
Dario Leo