Dopo essersi sbloccata in trasferta sul parquet, la Pisana torna sul sintetico del Tevere Roma per confermare una volta di più le velleità di alta classifica. L’avversario di giornata è il Levante Roma, fanalino di coda del girone, ma che a dispetto della classifica ha venduto cara la pelle in tutte le partite.

Previsioni disattese, quindi, per chi si aspettava una Pisana a valanga sugli avversari fin da subito. Il Levante, consapevoli del gap tecnico e con grande abnegazione tattica, si mette basso e lascia il possesso ai ragazzi di Rossetti, che nonostante percentuali bulgare di possesso raramente arrivano a concludere pericolosamente. Di tanto in tanto il Levante, sfruttando la minima disattenzione degli avversari, riesce anche a pungere dalle parti di Passarani. Una di queste sortite genera il vantaggio ospite, con Proietti che toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali. La gioia dura pochi secondi, il tempo per Valentino Cucè di saltare il diretto avversario e regalare a Garofalo il più facile dei tapin.

I primi minuti della ripresa ricalcano tutta la prima frazione, e ad avere l’occasione per sbloccare il punteggio è il Levante. Il pari viene sbloccato da una magia di Adriano Rossetti che impatta perfettamente al volo direttamente da calcio d’angolo. Da qui in poi inizia un’altra partita. Il Levante cala vistosamente dal punto di vista fisico e per i padroni di casa si aprono praterie offensive fin li sconosciute. Il punteggio lieviterà fino al 7-2 finale, grazie anche alla tripletta di un Valentino Cucè anche oggi in grande spolvero.

Vittoria meritata per la Pisana che vola a quota 22 punti in classifica e rimane in corsa per la promozione diretta. Per il Levante un’altra sconfitta ma la consapevolezza di aver messo in campo dei buoni concetti e una grande attenzione, soprattutto nel primo tempo.

Dario Leo