Esordio ostico per il giovane Atletico Eur alla caccia di un posto come rivelazione della serie A 21-22. Primo avversario l’Ancor Roma, squadra d’esperienza e con un gran tasso di talento. Il risultato finale non rende giustizia alla grande quantità di emozioni che si sono susseguite nel rettangolo verde.

L’Ancos si presenta con un roster ridotto, ma dopo una partenza timida, nel primo tempo, prende il comando delle operazioni stazionando per molti minuti nella metà campo degli avversari. L’Atletico in questa fase si limita a pungere in contropiede e lo fa spesso e pericolosamente. La partita la sblocca Minotti, che con un sinistro chirurgico da calcio di punizione azzecca l’unico pertugio nella barriera approntata da Grasso. Grasso che si riscatterà in questa prima frazione evitando più volte il doppio svantaggio dei suoi con grandi interventi.

Nel secondo tempo i ruoli si invertono. Complice la stanchezza l’Ancos abbassa il baricentro e lascia l’iniziativa ai padroni di casa. In questa fase però le occasioni ce le ha l’Ancos in contropiede, e per due volte nel giro di pochi minuti a evitare il raddoppio dei gialli è un giocatore di movimento appostato sulla linea di porta a Grasso battuto. Poi quasi dal nulla il pareggio. Davi in ripiegamento difensivo colpisce male il pallone che si impenna in una beffarda palombella che infila la propria porta. Negli ultimi minuti i giovani dell’Atletico credono nel colpaccio e ci provano senza fortuna.

Pareggio giusto in questo match, che però avrebbe meritato più segnature viste le tante occasioni create dalle due squadre. Come emerso dai nostri microfoni nel post gara un pareggio che soddisfa entrambe le squadre, l’Atletico che inizia la sua avventura con una prestazione convincente e l’Ancos, che riesce a portare a casa punti nonostante le molte assenze.

Dario Leo.