Swamlab-Casalotti
- by Dario Leo
Per lo Swamlab di mister Baroni il primo avversario è una formazione nuova, il Casalotti. Le squadre si presentano alla sfida in condizione diametralmente opposte. Rosa corta per lo Swamlab, con soli 7 giocatori di movimento, mentre panchina lunga per gli ospiti.
Nel primo tempo non succede un granché. Il possesso palla dei padroni di casa non è fluido, e spesso le conclusioni sono il risultato di iniziative personali di Merlonghi e Artistico, con Petrucci che si preoccupa più di contenere le sgroppate di Gallinucci che di sganciarsi in fase offensiva. Dall’altra parte gli ospiti si affidano alla fantasia di Alfonsi, regista a tutto campo, ed alle incursioni di Copponi , ma manca precisione in fase conclusiva. 0-0 è la naturale conclusione di una prima frazione interlocutoria.
Nella seconda frazione lo Swamlab dimostra tutta l’esperienza dei suoi effettivi, abbassando ulteriormente il baricentro e lasciando una sterile iniziativa agli avversari, i ragazzi di Baroni riescono a centellinare le energie non avendo cambi a disposizione. Artistico da solo regge tutto il comparto offensivo dei blu e in più di un’occasione crea dal nulla diversi pericoli alla porta di Martini. Il gol partita arriva a metà frazione ed è un saggio di tecnica e preparazione tattica. Merlonghi pesca Cerro con un’apertura panoramica, cross al volo e Petrucci, che ha seguito l’azione, appoggia in porta. Un gol bellissimo. Il forcing finale del Casalotti si infrange contro il muro Scalibastri ed il risultato non cambierà più.
Uno Swamlab pratico, che grazie all’esperienza ed alla tecnica di giocatori importanti come Quadrini e Artistico porta a casa un risultato importante soprattutto per le condizioni in cui è arrivato. Casalotti rimandato, ma assolutamente non bocciato. È una squadra giovane, e questo si percepisce, ma il materiale per fare un buon campionato c’è, ci vorrà solo un po' di tempo.
Dario Leo