Nigeria-Marocco
- by Dario Leo
L’ostacolo per il Marocco che vuole riconfermarsi campione del Mundialido, prima della finale, si chiama Nigeria; una squadra fisica, di corsa, ma che può contare su alcuni elementi con ottime proprietà di palleggio in mediana.
Prima parte di partita pirotecnica. Il Marocco parte forte e la sblocca con un colpo di testa di Zerrad liberissimo sul secondo palo. Pochi minuti e l’arbitro manda sul dischetto Okundia che con freddezza sigla il punto del pareggio. Inizia da qui una fase di forcing marocchino, spesso intervallato da pericolose ripartenze nigeriane. Parate e legni mandano le squadre al riposo sul punteggio di 1-1
Queste sono le classiche partite che sblocchi grazie ad un episodio. E dopo aver rischiato un paio di volte di finire sotto, il Marocco trova l’episodio fortunato con un siluro dalla distanza di El Atiqi che l’estremo difensore della Nigeria riesce solo a deviare, senza impedire il gol del 2-1. IL campito marocchino Chaoui chiude il punteggio poco dopo, finalizzando una bella azione corale.
3-1 il risultato finale, ed il Marocco può coltivare il sogno di confermarsi campione del Mundialido nella finale dove ad attenderla troverà il Perù. Per la Nigeria sfuma il sogno proprio sul più bello, ad un passo dall’atto finale, ma come ha dichiarato l’allenatore la squadra ha giocato un Mundialido di grande livello e questo aiuterà a crescere per il futuro.
Dario Leo