Alla decima giornata Pomezia e Angri arrivano in una situazione appiccicosa, con pochi punti raccimolati e tante ombre su un cammino che non è stato come si sperava. Padroni di casa reduci da tre sconfitte consecutive e ospiti che invece dal cambio allenatore non hanno mai perso.

Primo Tempo – Inizialmente la partita è bloccata, le squadre sembrano sentire la delicatezza della partita e per questo si espongono poco. Il primo sussulto pometino è affidato al solito Massella che però non indirizza bene il cross di Gallo. Gli ospiti rispondono con la palla in mezzo di Celiento e la conclusione incredibilmente altissima di Fabiano. Il Pomezia inaugura poi una giocata che si ripeterà spesso giocando male dal basso e regalando diverse occasioni agli avversari che non puniscono, come quando Barone sfida alcuni avversari, ma incrociando spedisce fuori.

Secondo Tempo – Sono affidate all’inizio della seconda frazione le due chance più importanti per il Pomezia che manda al tiro prima Massella, che con il piede debole non trova il palo lungo, e poi Nanni che non riesce a dare abbastanza effetto al pallone che si perde sul fondo. L’Angri crea poco, ma nonostante due ottime risposte di Marcucci riesce a trovare il vantaggio prima con il migliore in campo, Celiento, che gestisce perfettamente l’invito di Varsi per lo 0-1. Poi è lo stesso 7 che si mette in proprio e calcia da lontanissimo trovando un erroraccio di Marcucci per il raddoppio campano al Comunale di Pomezia. La squadra di Venturi da quel momento in poi si spegne senza trovare più la forza per reagire.

Arriva quindi la quarta sconfitta consecutiva per i padroni di casa che navigano in acque torbide, per l’Angri invece l’arrivo di mister Sanchez ha fatto dimenticare come si perde, per quella che diventa la terza vittoria in quattro partite.