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Mirafin-Roma C5

by Dario Leo

Inferno e Paradiso. Chi vuole evitarlo, chi vuole raggiungerlo. Questo era il menù del sabato pomeriggio al Palatorrino. La Mirafin per allungare sul Città di Sestu e allontanare lo spettro della retrocessione diretta, La Roma c5 per consolidare la zona play off insidiata dalla Leonardo e dalle 360GG futsal.

Nella prima frazione la Roma c5 sceglie di partire mantenendo a lungo il possesso della sfera ma senza creare troppi pericoli. La sveglia per gli ospiti arriva intorno a metà frazione quando prima Paulinho e poi Galati per poco non trovano il vantaggio per la Mirafin. Comincio un assedio giallorosso che porta ad almeno tre palle gol, compreso il palo di Da silva. Sale l’intensità ed anche il nervosismo, e negli ultimi minuti la Roma è costretta a giocare in bonus falli raggiunto, regalando nel finale la grande chance a Diguinho che dal dischetto lontano spreca.

Nella ripresa la Mirafin capisce che il pareggio non è una brutta idea ed abbassa ulteriormente il barcentro, riuscendo raramente a pungere in ripartenza. Sarà un lungo assedio alla porta dei pometini, ma oggi Federico Molitierno è in versione muro e para tutto, anche un calcio di rigore di Dos Santos assegnato per atterramento dello stesso pivot da parte dell’estremo difensore di casa. Dove non arriva Molitierno ci sono i pali a negare il vantaggio alla Roma c5, come sulla strepitosa rovesciata di Da Silva.

 

È raro vedere uno 0a0 nel futsal. La Mirafin, che nel primo tempo ha anche provato a portarsi avanti nel punteggio, conquista un punto d’oro e allontana l’ultimo posto. Sistemata la difesa per i ragazzi di Mirra (solo due gol subiti nelle ultime due) ora va ritrovata anche la vena realizzativa, a secco da due partite. Per la Roma c5 uno stop imprevisto che la fa avvicinare dalle immediate inseguitrici per la zona play-off.

 

Dario Leo