History Roma 3Z- Real Fabrica
- by Dario Leo
“La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare”. I giocatori della History Roma 3z devono conoscere questo famoso brano di Jovanotti e si presentano al Pala Tolive con la concreta possibilità di issarsi al secondo posto a quota 35 punti. Per la Real Fabrica l’occasione di guadagnarsi la matematica salvezza, obiettivo dichiarato a inizio stagione, con largo anticipo.
Mister Zaccardi l’ha studiata bene questa sfida. Contro il miglior attacco del girone, nei primi minuti la History Roma pensa più a contenere e lo fa con la solita intensità. Poi arrivano i gol, quattro, tutti, tranne uno su sviluppi di corner, in azioni di ripartenza in superiorità numerica. Biasini ne fa 3 e poi arrotonda capitan Cerchiari. Si va al riposo sul 4-0.
Il miglior momento del Real Fabrica coincide con i primi minuti della ripresa; i ragazzi di mister Lucchetti finalmente trovano velocità nella trasmissione e nelle ripartenze, ed a metà frazione prima Cavalli e poi Santomassimo hanno dimezzato il passivo. I dettagli fanno però spesso la differenza, ed una sbavatura di Relandini spalanca le porte al 3vs1 concluso con il tap-in di Cerchiari che fissa il 5-2 finale. La partita finisce praticamente qui, seguirà un lungo forcing degli ospiti con portiere di movimento che non porta grandi pericoli dalle parti di Costantini.
Missione compiuta per la History Roma, che sale al secondo posto scavalcando Eur Massimo e United Pomezia e continua a sognare il grande salto. Ancora una volta una gran prestazione corale dei ragazzi di Zaccardi, difficile indicare un migliore in campo. Per la Real Fabrica una sconfitta che probabilmente rimanda solo la festa per una salvezza strameritata. Ripartire dal buon secondo tempo è l’imperativo per le prossime partite, che vedono la Real affrontare squadre che la precedono in classifica.
Dario Leo