History Roma 3Z- Fortitudo Pomezia
- by Dario Leo
Quando sei al comando della classifica del girone E della serie b di futsal e devi andare al Pala Tolive ad affrontare la History Roma 3z, sai che non sarà un pomeriggio semplice. La missione della Fortitudo Futsal Pomezia era vincere, conservare la vetta della classifica e sfatare il mito di “Ammazza grandi” dei ragazzi di Zaccardi.
La prima frazione di gioco è esattamente quello che ti aspetti di vedere dalla History Roma: ritmo indiavolato, pressione alta, chiusure difensive forti e ripartenze perfette.
I palleggiatori della Fortitudo Pomezia rimangono come invischiati in questa melassa tecnica, e ad una manciata di secondi dalla sirena si trovano sotto 4-1, con Di Tata, Giubilei e due volte capitan Cerchiari che rispondono al vantaggio lampo di Pagnussat.
Poi arriva l’episodio che gira il match. Cerchiari tocca con un braccio largo in aerea e Zullo non sbaglia dal dischetto.
Il secondo tempo è invece quello che ti aspetti da una formazione al comando della classifica, e che nel mercato di Gennaio ha ribadito a gran voce le sue ambizioni.
L’avvio di ripresa dei ragazzi di Masci è veemente. La History Roma non regge più il ritmo dei primi 20’, e già prima di metà frazione la Fortitudo Pomezia l’ha ribaltata con Zullo, Djelveh e Signori.
La reazione dei padroni di casa è inconsistente, l’esperienza e la tecnica degli ospiti diventa dilagante nel finale e il ricorso al portiere di movimento per la History Roma produce solo l’effetto di allungare il passivo.
Match dai due volti al Pala Tolive. La History conferma ancora una volta che attraverso il gioco e l’applicazione manichea dei concetti del coach, si può mettere in difficoltà qualsiasi squadra, ma paga la poca esperienza della rosa e la panchina corta .
La Fortitudo Pomezia lancia un messaggio forte e chiaro a tutte le altre pretendenti alla vetta e prosegue la striscia di risultati positivi che dura ormai da mesi.
Dario Leo