Juventus - Atletico Madrid: un super Morata manda al tappeto i bianconeri
- by Agostino D'Angelo
La Juventus di Massimiliano Allegri, a pochi giorni dalla prima di campionato contro il Sassuolo, ospita l'Atletico Madrid per misurare il proprio grado di preparazione. Una gara amichevole contro una compagine che affiora dolci ricordi, soprattutto nelle notti di Champions. Tuttavia, a far visita è anche un altro grande ex recente: Alvaro Morata. Lo spagnolo, infatti, non è stato riscattato dal club bianconero ed è tornato alla base, agli ordini di Simeone. Allegri schiera un 4-3-3 con il tridente formato da Di Maria - Vlahovic - Soulé. Il Cholo risponde con Joao Felix - Llorente - Morata.
Passano pochi minuti e l'Altetico Madrid prende subito in mano la gara e al 10' di gioco trova il vantaggio proprio con Alvaro Morata. La Juventus prova a reagire ma i biancorossi sembrano più avanti nella tenuta fisica e risultano soprattutto più concreti sotto porta. Al 43' sempre Morata, trova spazio in area di rigore e sigla la propria doppietta personale. Primo tempo che sorride agli ospiti, mentre per gli uomini di Allegri è tempo di rincorrere ma allo stesso tempo di risparmiare energie per le prime gare che conteranno e che potrebbero portare i primi tre punti. Metà secondo tempo, l'Atletico continua ad attaccare e il solito Morata completa l'opera con la sua tripletta personale. Uno schiaffo troppo duro per i bianconeri che subiscono un risultato rotondo proprio dal suo ex giocatore. La gara prende una piega diversa dopo il terzo goal, la Juventus ha già la testa per il campionato e, dunque, nel finale è sempre l'Atletico nel portare a casa il poker con Cunha. Il tecnico livornese avrà tanto materiale su cui lavorare poiché la prova opaca della sua squadra, certamente, non potrà passare inosservata. Bisognerà lavorare molto sulla fase difensiva, rinnovata dopo l'addio di de Ligt e l'arrivo di Bremer, abituato a giocare a tre e dunque in fase di adattamento a quattro. Di Maria dovrà trovare la giusta condizione, Vlahovic invece ricevere più palloni puliti dal centrocampo. Insomma, un quadro completo ma ancora non del tutto definito.
La stagione 2022/2023 dovrà rappresentare l'anno del riscatto per i bianconeri, chiamati a trovare equilibrio dopo i due anni confusionari con due cambi in panchina e un gioco che latita. Massimiliano Allegri, dunque, è chiamato a risollevare le sorti della Vecchia Signora, con interpreti diversi dal periodo d'oro e vincente. Il tecnico potrà contare sulla massima fiducia della dirigenza e dei tifosi.