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Lazio - Juventus, bianconeri raggiunti nel finale da Caicedo

by Agostino D'Angelo

Allo stadio Olimpico è di scena il big match tra Lazio e Juventus, con i bianconeri a caccia di conferme per ritrovare l'identità da grande squadra, dall'altra la squadra di casa vogliosa di regalare una vittoria di prestigio ai propri sostenitori. Una gara che vede anche un duello nella sfida, tra i due bomber, candidati per il miglior piazzamento per goal segnati: Ciro Immobile contro Cristiano Ronaldo. I bianconeri partono subito forte grazie a Juan Cuadrado, ispiratissimo dall'out di destra, che trova Rabiot dal limite dell'area di rigore ma la conclusione del francese è docile verso la porta difesa da Reina. Passano pochi minuti e il colombiano prende campo sempre dallo stesso binario, alza lo sguardo e trova un attendo Ronaldo, che con un tap-in appoggia in porta, siglando la rete del vantaggio.

La Juventus incanala sin da subito il match mettendo la Lazio nello condizioni di inseguire tra le mura amiche. Tuttavia, la forza della Lazio è nel gruppo e, di conseguenza, la compagine di Simone Inzaghi non si scompone mantenendo la calma attendendo l'occasione giusta per sorprendere il muro bianconero. La reazione passa da uno dei giocatori più frizzanti in campo degli aquilotti, ossia Correa. L'argentino si destreggia in area tra le maglie bianconere e prova il destro, ma la conclusione è prevedibile e poco angolata per sorprendere l'estremo difensore della Juventus. Dopo il goal del vantaggio, la compagine di Andrea Pirlo, non trova il ritmo giusto per mantenere il pallino del gioco e provarla a chiudere concedendo spazio alla Lazio e, dunque, speranze per agguantare il pari. I biancocelesti si allungano, la Juventus prova a colpire in contropiede, ma Ronaldo non riesce a siglare la sua doppietta personale, angolando troppo la conclusione. Offensiva bianconera, nel finale di primo tempo, ad orchestrare la manovra sono Kulu e Morata, servito Ronaldo, che è molto bravo a girarsi e trovare un tiro a giro che si stampa sulla traversa. Juve sfortunata, a un passo dallo 0-2. Nel secondo tempo è la Lazio ad accelerare: Marusic riceve dalla destra, alza lo sguardo e prova a metterla alle spalle del portiere bianconero, ma allarga troppo e la sfera carambola sul fondo. Pochi minuti dopo è Rabiot ad affacciarsi in area biancoceleste, ma Reina salva tutto mantenendo ancora in bilico una gara accesissima. 

La gara si avvia verso uno 0-1 in favore della Juventus, la Lazio ci prova, incitata dal suo tecnico sanguigno Simone Inzaghi che spinge letteralmente i suoi all'affondo finale e l'agonismo porta al pareggio insperato. Rimessa laterale, gioco di prestigio di Correa in mezzo a due avversari, riesce a servire Caicedo, che si gira e l'insacca in rete facendo esplodere tutta la panchina biancoceleste. Juventus gelata per un'ingenuità difensiva e di attenzione, la Lazio invece festeggia un pari dal sapore di vittoria. Ancora una volta, la poca concentrazione gioca brutti scherzi agli uomini di Andrea Pirlo, mentre la Lazio incarna sempre più l'anima combattente e mai arrendevole del suo allenatore, Simone Inzaghi.