A distanza di 10 anni dall'ultima volta, quando Javier Zanetti alzò la coppa dalle grandi orecchie nel cielo di Madrid, l'Inter torna a disputare una finale europea, questa volta non di Champions ma di Europa League

L'avversario è il più esperto possibile in questa competizione, il Siviglia, che ne ha vinte ben 5.
Primo Tempo- Inizia subito forte l'Inter di Antonio Conte che trova un calcio di rigore a favore dopo la straripante falcata di Lukaku che si libera del difensore avversario in velocità e viene atterrato in area di rigore. Dal dischetto proprio il gigante belga non sbaglia portando in vantaggio i nerazzurri dopo pochi minuti di gioco. Il Siviglia, però, non si demoralizza e trova il pareggio con il colpo di testa di De Jong che anticipa la difesa interista sul perfetto cross del capitano Jesus Navas. Il club di Conte subisce il contraccolpo e non riesce a rendersi pericoloso e subisce la rimonta degli andalusi che grazie al seocndo gol di De Jong portano il risultato sul 2-1. I nerazzurri si squotono e dopo appena un minuto conquistano una punizione e sulla palla in mezzo di Brozovic arriva il colpo di testa di Diego Godin che riporta tutto in parità.
Secondo Tempo- nella ripresa l'Inter ha l'occasione più importante della partita sui piedi di Romelu Lukaku che sull'assist di Barella si trova in campo aperto a tu per tu con il portiere avversario che però respinge, salvando il risultato che poteva valere il nuov vantaggio nerazzurro. Il gol arriva, ma è del Siviglia e nel modo più rocambolesco possibile. Su un calcio di punizione di Banega arriva la rovesciata di D.Carlos che trova la sfortunata deviazione di Lukaku che manda il pallone in rete. Poco dopo Alexis Sanchez si ritrova sul destro il gol del pareggio ma non da forza al pallone che viene salvato sulla linea. Nel finale anche Candreva sfiora la rete, ma la giornata non è fortunata per l'Inter.
La finale termina 3-2 per il Siviglia che vince la sua 6° Europa League, record assoluto della competizione. La sfortuna ha aiutato gli andalusi e ha condannato i nerazzurri che non sono riusciti a mettere in mostra tutte le loro qualità, nonostante il cuore e il carattere messo in campo fino all'ultimo minuto di gioco.

Cristiano Simeti