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L’INTER CADE SUL PIU’ BELLO, A COLONIA TRIONFA ANCORA IL SIVIGLIA

by Lorenzo Pistoia

A Colonia si gioca la finale di Europa League: Antonio Conte sogna il primo trofeo europeo della sua carriera, l’Inter una nuova affermazione continentale dopo lo storico triplete del 2010.

L’inizio è promettente per i nerazzurri, con il solito Lukaku, devastante in semifinale contro lo Shakhtar, che prende velocità in campo aperto e semina Diego Carlos, il quale abbatte il belga proprio all’ingresso in area, con Makkelie che indica il dischetto. Lukaku apre il piattone, intuisce ma non arriva Bono, e dopo cinque minuti l’Inter è in vantaggio. Il Siviglia però, che storicamente ha un ottimo rapporto con questa competizione, non si abbatte e comincia subito a riversarsi nella metà campo avversaria, trovando al 13’ il gol del pareggio con il cross di Jesus Navas e il colpo di testa potente in tuffo di Luuk de Jong, che piega le mani a Handanovic. Non sarà l’unica gioia della serata per l’attaccante olandese, che colpisce di testa su una punizione giocata dall’ex Banega, e sul secondo palo realizza all’incrocio opposto. Il Siviglia la ribalta, ma le emozioni del primo tempo non sono finite: praticamente speculare è il gol del 2-2 dell’Inter, con punizione di Brozovic dalla trequarti e stacco aereo vincente di Godìn, che pareggia nuovamente il conto.

La ripresa viaggia su ritmi un po’ meno frenetici, con un equilibrio che rischia di rompersi quando Lukaku, partito prima della linea di metà campo, si invola verso la porta di Bono, ma arrivato all’appuntamento con il gol calcia addosso al portiere marocchino, che si salva in uscita. Lukaku diventerà protagonista in negativo della ripresa, non solo per questo errore, ma soprattutto perché è lui, qualche minuto più tardi, a deviare d’istinto una rovesciata di Diego Carlos che sarebbe terminata sul fondo, lasciando impietrito Handanovic e portando ancora avanti gli Andalusi. L’Inter a questo punto si gioca il tutto per tutto, e l’occasione arriva al termine di un mischione in area, con Moses che litiga col pallone su un cross di Bastoni dalla sinistra, Bono la lascia lì e Sanchez gira verso la porta, trovando il salvataggio in spaccata di Koundè. L’ultima occasione capita sui piedi di Candreva, che prova a girare un cross dalla destra, trovando ancora Bono a sbarrargli la strada.

È ancora una volta il Siviglia a vincere per la sesta volta l’Europa League. Continua invece la maledizione di Conte in Europa, e il digiuno europeo dell’Inter.

 

LORENZO PISTOIA