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AL NAPOLI IL PRIMO TROFEO POST-LOCKDOWN: PIEGATA AI RIGORI LA JUVENTUS

by Lorenzo Pistoia

In uno Stadio Olimpico desolatamente vuoto, è il Napoli di Rino Gattuso ad alzare al cielo la Coppa Italia, negando a Sarri il primo trofeo in bianco-nero.

L’effetto che si ha, una volta iniziato il match, è a dir poco straniante: silenzio, spalti vuoti, sembra quasi un allenamento di lusso. Il calcio è comunque ripartito, e dopo le due semifinali di ritorno tutt’altro che esaltanti, Napoli e Juventus si ritrovano a contendersi un nuovo trofeo. È una finale che parte sottotono e un po’ la lunga pausa dai campi, un po’ la mancanza di pubblico, e un po’ anche il fatto di giocarsi un trofeo importante, fanno sì che il match stenti a decollare. La prima occasione è bianco-nera, con Callejon che sbaglia un retropassaggio e Ronaldo che calcia dal limite, trovando la pronta respinta di Meret. Il Napoli risponde prima con Insigne, che direttamente da calcio di punizione colpisce il palo, poi con Demme, che al termine di un batti e ribatti nei pressi dell’area avversaria riesce a sfondare e a incrociare il destro, trovando la respinta con i piedi di Buffon.

Nella ripresa regna l’equilibrio e la stanchezza: entrambe le squadre infatti sembrano dover ritrovare il ritmo partita e piano piano cominciano a perdere lucidità. L’unico squillo degno di nota della ripresa arriva da situazione di corner, con Manolas che svetta di testa, Buffon lascia lì il pallone ma poi riesce in qualche modo a contrastare la ribattuta di Elmas, col pallone che colpisce il palo e viene poi spazzato. Scadono i novanta minuti, e si va così direttamente ai calci di rigore. L’inizio è da incubo per la Vecchia Signora, dal momento che al primo rigore segnato da Insigne, arriva l’errore di Dybala, ipnotizzato da Meret; segna Politano e sbaglia a sua volta Danilo, calciando alto. Il Napoli rimane freddo, segnano sia Maksimovic che Milik, che chiudono la serie sul 4-2.

Rino Gattuso vince il suo primo trofeo da allenatore, trionfa sulla Juventus di Sarri, incapace, tra semifinale di ritorno e finale, di realizzare un goal.

 

LORENZO PISTOIA