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Mancini resta alla guida della Nazionale

by Lorenzo Pes

Roberto Mancini prosegue il suo percorso come commissario tecnico della Nazionale italiana. Nonostante la cocente delusione arrivata dalla mancata qualificazione a Qatar 2022, in seguito alla sconfitta contro la Macedonia (1-0 a Palermo). Dal paradiso all’inferno in 8 mesi, ma il Mancio non molla. Dopo qualche ora di riflessione sembra ormai certa la sua permanenza in Azzurro.

Dal successo negli Europei si è passati in breve tempo alla sconfitta forse più grave della storia della Nazionale, quella che ha determinato l’esclusione, ancora una volta dopo 5 anni dai Mondiali. Qualcuno si aspettava le dimissioni immediate del ct Mancini, come responsabile del fallimento del gruppo. Mentre altri, in primis il presidente Gravina, hanno auspicato dal momento immediatamente successivo al fischio finale del match, la sua permanenza.

Roberto Mancini ha certamente le sue colpe, avendo contato su alcuni interpreti che lo avevano portato ad alzare la coppa a Wembley ma che ora non si sono dimostrati all’altezza della gara secca. La troppa riconoscenza non ha pagato, così come l’andamento inquietante da ottobre in poi. Ma dall’altra parte l’ex tecnico di Inter e City tra le altre, ha costruito nei mesi scorsi un grande gruppo, con un calcio riconoscibile e dal bel gioco. Ma, soprattutto, dai grandi risultati: oltre all’Europeo vinto, infatti, l’Italia di Mancini ha il record di 37 risultati utili consecutivi.

Perciò la scelta sembra quella più giusta, con un gruppo da rifondare e con tanti giovani da lanciare. Sperando che nel 2026 in Nord America, possa sventolare ancora il tricolore e risuonare l’inno di Mameli.