Ormai da più di un mese tutto il Paese è in lockdown. Il Coronavirus ha costretto milioni di italiani a stare chiusi in casa, potendo uscire soltanto per la spesa o se impegnati con attività di necessità. Ristoranti, bar, negozi e tante altre attività hanno abbassato la saracinesca a metà marzo, in attesa che la situazione epidemiologica migliori.

Tra queste, ovviamente, anche lo sport, e, di conseguenza, il calcio. L’ultima gara di campionato giocata, infatti, è stata un Sassuolo-Brescia di lunedì 9 marzo. Poi lo stop. Ma in attesa di comunicazioni ufficiali sulla ripresa della stagione, dov’eravamo rimasti? Con quale classifica ci si è fermati? Scopriamolo nel dettaglio. Il derby d’Italia vinto l’8 marzo per 2-0, ha permesso alla Juventus di restare in testa la classifica, in un duello all’ultimo sangue con la Lazio. A parità di partite giocate, soltanto un punto divide le squadre di Sarri e Inzaghi, con la Juve a quota 63 e i biancocelesti a 62. Al terzo posto, ben distanziata, c’è l’Inter di Conte, che ha raccolto 54 punti ma ha una gara da recuperare (in casa con la Samp), e che sta deludendo le aspettative. L’Atalanta di Gasperini si piazza al quarto posto a +3 sulla Roma di Fonseca ma con una gara in meno. I giallorossi dopo un ottimo autunno sono crollati tra gennaio e febbraio, e sono quinti a quota 45, a +6 dal Napoli di Gattuso. Chiude la prima parte di graduatoria il Milan a 36 punti, tallonato però da Verona e Parma a quota 35 e con una gara in meno rispetto ai rossoneri. In zona calda rischiano soprattutto Genoa e Lecce, entrambe a quota 25, che precedono le ultime due staccate: Brescia e Spal.