Da una parte il Marocco, squadra lanciatissima e favorita dopo l’eliminazione del Brasile; dall’altra il Senegal, ovvero la squadra che il Brasile lo ha eliminato. Le premesse della seconda semifinale del Mundialido sono eccitanti, si prospetta una gara molto equilibrata tra due squadre dello stesso continente. Ottanta minuti per capire chi tra Marocco e Senegal raggiungerà l’Ecuador in finale.

Premesse che però non vengono rispettate a pieno, probabilmente i 22 protagonisti sentono la pressione della finale in palio, e lo spettacolo tanto atteso ne risente, con un primo tempo senza grandi emozioni caratterizzato dai tanti errori da entrambe le parti. Al primo affondo, però, inaspettatamente il Senegal si porta in vantaggio: lancio di Ndiaye direttamente nell’area avversaria con il pallone che dopo un paio di deviazioni arriva sui piedi di Bevagna, che non sbaglia, e porta avanti i suoi. Sarà una delle poche, se non l’unica, sortita offensiva dei senegalesi che per tutto il primo tempo si difendono con grande ordine concedendo pochi spazi ad un Marocco che dopo lo svantaggio sembra aver perso un po’ di certezze. Primo tempo quindi che si chiude con il Senegal avanti 1-0.

Il secondo tempo ci regala tutt’altro spettacolo, la gara si accende e lo si nota fin dai primi minuti della ripresa. Dopo poco tempo, infatti, il Marocco trova il pareggio grazie ad una bella combinazione sulla corsia di sinistra, che culmina con il cross sul secondo palo dove tutto solo Chaoui insacca e riporta in parità il punteggio. Il gol regala energie nuove al Marocco che spinge sull’acceleratore e riesce a ribaltare la partita grazie ad un clamoroso errore della difesa senegalese, esultanza irrefrenabile della panchina nordafricana e punteggio sul 2-1. Quando la partita sembrava ormai essersi stabilita sui binari marocchini, il Senegal trova il pareggio grazie al gol di Kanteh, che arriva sugli sviluppi di un corner e, soprattutto, con un flipper nell’area piccola che alla fine premia il Senegal. Partita che diventa apertissima, con le squadre lunghe in campo, entrambe alla ricerca del gol che può valere la finale. E proprio quando i supplementari sembravano ormai certi, il Marocco mette la freccia e si regala la finale: bellissima imbucata di Chaoui che pesca Elidrissi e lo mette a tu per tu con Barry che stavolta non può farci nulla.

All’ultimo respiro arriva il gol partita per un Marocco che non ha mai mollato e che alla fine, rispettando i pronostici, vola in finale. Amaro in bocca per il Senegal che dopo un cammino strepitoso deve fermare la sua corsa a pochi secondi dai supplementari, che avrebbero potuto dare qualche speranza in più!