- by Leonardo Musio
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in C5
Manuel Caparrotta, capitano e laterale del Real Fiumicino, ci racconta la scelta del "doppio salto inverso", e fa il punto su questo inizio di stagione.
Com'è andato l'inizio di stagione?
"Siamo scesi in C1 dopo parecchi anni. Ricominciando dalla D non tutti hanno accettato il progetto e siamo rimasti soltanto noi della vecchia guardia. La squadra dunque ha cambiato tanti effettivi ma ci stiamo amalgamando molto bene".
Da cosa è nata la scelta di riparitre dalla Serie D?
"Abbiamo ricominciato da capo ripartendo da zero, facendo le cose bene e con serenità, senza forzare un ciclo che era finito".
Come siete riusciti già a trovare la "quadra" in poco tempo?
"Siamo tutti ragazzi di Fiumicino, bene o male ci conosciamo tutti e ci è già capitato di fare partite insieme o contro, la nostra è una città piccola".
L'inizio di stagione è stato come ve lo aspettavate?
"Siamo stati bravi ma dobbiamo evitare cali di tensione come con il Montebuono, partita in cui siamo entrati con il piglio sbagliato, troppo sicuri di noi forse. Loro si sono chiusi bene, il portiere ha parato tantissimo ed insomma è stata una serataccia".
Come vi trovate con Mister Mureddu?
"Il Mister è preparato, è da tanti anni con noi, ci conosce perfettamente. Io ci ho anche giocato insieme, sa bene quali sono le mie caratteristiche".
Com'è stato il doppio salto di categoria dal tuo punto di vista sul campo? Quali aspetti del gioco cambiano di più?
"Io mi adatto sempre e cerco di giocare dove e come serve. Se serve di mettere la gamba lo faccio, così come se bisogna puntare di più sulla tecnica, o se invece c'è necessita di aiutare i ragazzi più giovani. Non saprei dire forse ciò che cambia nello specifico, ogni partita dipende dalle caratteristiche delle squadre".
Qual è l'obiettivo del Real Fiumicino quest'anno?
"L'obiettivo è essere lassù, stare in alto in classifica. Si vedrà".
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