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by Leonardo Musio
in C5

Il numero 27 parla della stagione della Lositana e fa il punto sulla sua carriera e sul suo ruolo.


Per il momento, avete 7 punti e siete a metà classifica. Come reputi questo inizio di stagione?

"Troppi alti e bassi, non siamo soddisfatti: dovremmo avere più continuità. Soprattutto in casa abbiamo lasciato troppi punti per strada. Nell’ultimo match eravamo 2-1 sopra nel primo tempo e ci siamo fatti fare 5 gol nel secondo tempo… dobbiamo essere più attenti".

Su cosa state lavorando per riuscire ad essere più costanti?

"Sappiamo che possiamo fare meglio da subito, stiamo lavorando sia nella fase difensiva che sulla questione mentale. La prossima partita sarà con lo Spinaceto: è una squadra che viene dalla C1 ed è tra le favorite dietro il Laurentino, che per ora sembra che debba “ammazzare il campionato”.

Dicevi che non siete riusciti a performare al massimo in casa.

"Tanti in questa categoria fanno di casa loro il proprio fortino, e noi non dobbiamo essere da meno. Dobbiamo anche sfruttare il fatto che alcune squadre sono abituate a giocare nei palazzatti e magari possono soffrire di più il nostro campo".

Di sicuro vorresti che i tuoi gol aiutino di più la squadra, ma sei soddisfatto dei 9 gol in campionato?

"Sì, sono contento dei 9 gol in campionato e dei 3 in coppa, però se poi con i gol che faccio non servono alla squadra a vincere non servono a niente: dobbiamo essere tutti compatti e darci una mano l’un l’altro. Contro il Valmontone ho avuto una microfrattura a un metatarso e sono stato fuori 15 giorni. Ora sto tornando in campo".

Ultimamente stai giocando più laterale o più pivot?

"Io inizialmente giocavo laterale ma già nelle giovanili facevo il pivot con il mister, che mi conosce bene. Mi fido di lui e so cosa quanto può dare alla squadra. Sono sempre disponibile a fare ciò che serve alla squadra".

A calcio a 11 che ruolo faresti, o facevi?

"Ho giocato mezzala diversi anni".

Ti manca?

"Sono sport diversi, sto più al centro dell’azione. Venire dal calcio a 11 mi ha aiutato tanto per il modo di calciare il pallone, ma non mi manca. Preferisco il calcio a 5: meno momenti morti e più adrenalina".

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