- by Cristiano Simeti
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in Spazio Club
Mister Grassi racconta i punti di forza del Grande Impero a poche ore dalla semifinale playoff: il sogno della Serie B e le ambizioni future
Semifinale Playoff
"Conosciamo il nostro avversario e sappiamo che sarà una partita molto dura ma noi siamo pronti a battere colpo su colpo. Il nostro obiettivo è giocare la Serie B il prossimo anno, ma senza il match con il Poggio Fidoni non ci sarà la finale. Siamo concentrati solo sul nostro prossimo avversario".
Andrea Rubei leggenda e punto di riferimento
"In momenti del genere avere un calciatore come Andrea Rubei è tanta roba. Dentro al campo porta tutta la sua esperienza e la sua personalità e nonostante l'età ha dimostrato di poter fare ancora la differenza. Le sue giocate e i suoi gol sono stati fondamentali. Il suo approccio è sempre impeccabile, dall'allenamento alla partita. La sua professionalità è da esempio, parliamo di una leggenda del futsal. Ci aspettiamo tanto da lui ma ha sempre risposto nel migliore dei modi".
Obiettivo Serie B
"Io preparo la partita sotto tanti aspetti, sia dal punto di vista tattico che mentale. Non abbiamo mai snaturato il nostro gioco e abbiamo sempre cercato di imporci contro chiunque. Adesso pensiamo ai playoff, però è chiaro che un pensiero alla Serie B lo stiamo facendo e dovremo valutare tante cose, se sono riconfermato in primis e poi eventualmente i ritocchi da fare. Credo, però, che la squadra abbia già una buonissima base per affrontare la categoria".
Società ambiziosa e seria, una famiglia
"La mia prima vera stagione è stata questa post-covid ma ormai è da due anni che sono all'Atletico Grande Impero. Mi è sempre piaciuto il senso di famiglia che trasmette la società, l'ambizione e la professionalità sono due aspetti fondamentali che mi hanno spinto a sposare questo progetto e mi ritengo fortunato ad essere l'allenatore di questa società".
Il Futsal deve essere un lavoro e non solo un passatempo
"La parte più difficile del mio mestiere è far capire ai ragazzi l'importanza del futsal. Il rischio è quello che venga visto come un divertimento e non anche come un lavoro ma molti dei miei giocatori sono già entrati perfettamente in questa ottica, altri ragazzi ancora non sono perfettamente centrati, coltivano altri interessi e hanno una visione più leggere di questo sport. Anche la C1 è diventata molto più professionale e di conseguenza bisogna mettere professionalità in campo e negli allenamenti e questo lo abbiamo capito, ci siamo compattati e adesso i risultati sono arrivati".
Determinazione è la chiave
"Siamo la miglior difesa e abbiamo fatto un grande lavoro durante tutta la stagione. Fino ad ora nessuna squadra ci ha messo sotto tranne quella contro il Valcanneto ma la fase difensiva è un aspetto che curiamo molto. Giochiamo per vincere e anche con due risultati su tre non abbiamo minimamente intenzione di pareggiare o speculare. Il campo dirà chi avrà meritato, servirà serenità, determinazione e grinta. Anche loro non vorranno farsi sfuggire la possibilità e noi faremo lo stesso. L'attaccamento alla maglia di questi ragazzi è fantastico".
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