- by Gabriele Mascolo
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in Spazio Club
Il presidente Agostino Spinella racconta l'esordio del progetto W3, oggi approdato al sogno playoff dei bianconeri
Un club imprenditoriale
Alla vigilia del big match di Vignanello, Agostino Spinella descrive da vicino il progetto della W3 Maccarese e del soddisfacente percorso del club negli ultimi anni: “Siamo riusciti a ottenere risultati importanti, cominciando dalla Terza Categoria. Grazie al mio socio Andrea Persi, abbiamo deciso di intraprendere questa avventura. Con il passare del tempo ci siamo accorti che si trattava di un progetto funzionante, abbiamo investito il possibile e ci riteniamo molto soddisfatti di quanto fatto”. Spinella prosegue: “Un aspetto che ci ha aiutato molto è la struttura imprenditoriale della W3, retta dai principi infallibili di credibilità e di immagine. Qualcosa che va oltre l'impostazione solo calcistica”. Il numero 1 bianconero è rimasto colpito dall’ascesa repentina del club negli ultimi anni: “Abbiamo cominciato quest'avventura per gioco, reduci da un altro settore. Ci siamo resi conto fosse la strada giusta. Così, oggi ci troviamo con un'organizzazione interna differente da quella delle altre realtà, estremamente proficua e che, senza dubbio, portiamo a cuore”. Spinella lo ribadisce, ma senza dimenticare che il traino, in fondo, ha un altro nome: la forza del gruppo. L'ingrediente fondamentale nella cavalcata bianconera della stagione 2021/22: “È un team compatto. Nonostante i nuovi inserimenti, il gruppo resta coeso. In questo, dobbiamo molto anche al lavoro del nostro staff, preparato, giovane e sempre dedito alla squadra”. Non solo, ai complimenti e alle soddisfazioni si aggiungono progetti e ambizioni future: “Stiamo lavorando su più fronti: internamente cerchiamo di lanciare il settore giovanile, nella speranza che continui a crescere; all'esterno, invece, maneggiamo anche altre questioni. Lasceremo finalmente il San Francesco di Acilia, casa di quest'annata, per tornare a casa: allo stadio di Maccarese”.
La stagione in corso
La W3 al momento è seconda in classifica con 56 punti, a pari merito con la Polisportiva Favl Cimini di Cristian Ledesma. I bianconeri, nel corso della stagione, hanno collezionato ottimi risultati, conditi tutti da prestazioni di grande livello: “Ogni partita è stata come una finale. Non ne esiste una che non mi abbia emozionato”. A fare da spartiacque nel cammino della banda di Manelli, è stata solo la sconfitta interna contro il Pomezia capolista, che aveva interrotto la striscia bianconera di dodici risultati utili consecutivi. Disfatta però che si è presto trasformata in reazione: da quel ko, la W3 ha portato a casa 5 vittorie di seguito, nelle ultime 5 gare, recuperando cinque distanze proprio al team di Scaricamazza; soprattutto azzerando il gap di 7 punti con la Favl Cimini: “Con il Pomezia non credo meritassimo la sconfitta per il tipo di gioco portato in campo, ma il calcio è così. Quella sfida ci ha insegnato a competere alla pari con squadre potenzialmente più strutturate. In queste situazioni, il gruppo fa la differenza. È una consapevolezza che ci tranquillizza”.
Rush finale verso i playoff:
Questa domenica, alle ore 11, la sfida che può decidere le sorti di un’intera stagione. Lo scontro diretto del Comunale di Vignanello contro la Favl Cimini, a sole quattro giornate dalla fine della regular season, diventa cruciale: “È una partita molto sentita, ma andremo a giocare ad armi pari. Possiamo scendere in campo senza nessuna paura, questo può essere un vantaggio. È come una finale, può andare bene o può andare male”.
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