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by Gabriele Mascolo

Il centrocampista bianconero fa il punto sulla stagione della W3 lasciando ancora aperto uno spiraglio per la Serie D

La stagione della W3 Maccarese
W3 Maccarese grande protagonista del girone A con 44 punti raccolti in 22 giornate: 13 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. “Siamo soddisfatti, la società all’inizio dell’anno non ci faceva particolari pressioni sulla posizione da raggiungere ma ci chiedeva solo di andare in campo a fare il massimo e se possibile migliorare la posizione della scorsa stagione. Devo dire che fine ad adesso siamo in linea con tutto quello che ci è stato richiesto a inizio campionato”, dichiara Troccoli, dopo aver affiancato i bianconeri nel successo del weekend: vittoria per 4-2 sul campo dell’Atletico Vescovio, successiva alla sconfitta di due domeniche fa al San Francesco contro il Pomezia. Continua: “La vittoria di questo weekend è stata fondamentale, considerando che l’Atletico Vescovio è stata la nostra bestia nera delle ultime due annate di Eccellenza. Tra l’andata e la partita dello scorso anno abbiamo perso due volte, incassando sei reti e segnando solo un gol. Era fondamentale ripartire e ricominciare a mettere pressione a chi ci precede in classifica”. Lo sa bene il bianconero, che oltre ai 2 gol, è stato trascinatore stagionale con 3 assist e 4 rigori procurati in campionato: “Ormai sono anni che riesco a ottenerli, addirittura nell’anno di Promozione ne ho conquistati 11”  e sulla scelta tra gol e assist “Mi affascina sempre più fare assist e creare l'occasione da gol”. Mirko si è soffermato su alcuni dei momenti più belli trascorsi quest’anno con la sua W3, lasciando spazio anche a qualche rimpianto: “Il momento più delicato è stato sicuramente il passaggio a vuoto delle 3 sconfitte di fila contro Pomezia, Vescovio e Certosa nel girone di andata, tra ottobre e novembre, oltre al pareggio interno contro il Campus Eur dello scorso 20 febbraio. Una partita che dovevamo assolutamente vincere”. Per quanto riguarda le soddisfazioni, quella più grande sicuramente “La rimonta all’ultimo minuto per 3-2 in casa contro l’Academy Ladispoli. Sugli obiettivi invece non ci sono delle pretese particolari: “Speriamo di continuare a dare del filo da torcere a quelle davanti e sono sicuro che la Polisportiva Favl Cimini qualche punto lo potrebbe lasciare, noi dovremmo essere bravi ad approfittarne e giocare queste ultime otto partite come finali, non possiamo più sbagliare”.

Tre anni di W3
Terza stagione in maglia bianconera per Mirko Troccoli, 2 campionati di Eccellenza e 1 di Promozione: “Devo dire che sono stato fortunato, perché era una sorta di salto nel vuoto per me: venivo da 4 anni di Nuova Florida in cui ho vinto il campionato di Promozione, quello di Eccellenza e una Coppa Italia. Rimettermi in gioco in una società che non conoscevo troppo bene non era facile e sono stato fortunato perché l’unica persona che conoscevo era il presidente. Mi aveva già allenato da bambino nella scuola calcio. Sono stato fortunato a trovare anche un gruppo importante, una società seria e sempre vicina alle richieste dei giocatori”.

Troccoli al quadrato
Mirko non è l’unico Troccoli presente nella rosa bianconera, infatti a centrocampo c’è anche suo fratello Matteo, soprannominato Don Andres Iniesta per caratteristiche e peculiarità tecniche: “Gioco con mio fratello da 7 anni consecutivi. Fino a ora ci è andata bene, siamo molto felici di stare alla W3 e speriamo di continuare ancora a lungo. Onestamente tra i due è più forte lui" prosegue “A differenze di mio fratello non ho nessun soprannome, ma il giocatore che mi piaceva più di tutti era il gallese Ryan Giggs".

Il big match contro il Certosa
Oggi pomeriggio, la 23esima giornata accompagna la W3 allo scontro diretto con il Certosa, primo dei due match consecutivi giocati davanti al proprio pubblico, considerando anche la gara del prossimo weekend contro l’Aranova. Avversario tutt’altro che facile: quinta forza del torneo con 36 punti e forte del 4-0 dell’andata proprio contro i bianconeri: “Nello spogliatoio si respira il clima di big match. Il Certosa è una squadra che va temuta e rispettata, ma noi dobbiamo vincere assolutamente, non c’è nessuna alternativa. Sarà fondamentale l’intensità che mettiamo in ogni gara oltre alla voglia di arrivare all’obiettivo. Dobbiamo fare nostra la partita e vendicarci della sconfitta dell’andata, ci giochiamo molto di più”.

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