Perno dell'attacco rossoblù, Andrea Moretti analizza il campionato della Sorianese, nona con 24 punti nelle prime 18 uscite

La Sorianese oggi, quanta soddisfazione per la stagione in corso?
Stiamo facendo un buon campionato, al di là delle difficoltà dovute al periodo Covid, che ci ha obbligati allo stop del periodo natalizio. Non è stato semplice allenarsi tra quarantene e contagi. Eppure tutto sommato stiamo facendo bene, ma abbiamo l'impellenza di raggiungere la salvezza il prima possibile.

Riflettori su Andrea, 10 gol da inizio stagione, 6 in Campionato e 4 in Coppa Italia: pregi e difetti
Un buon attaccante deve fare gol, realizzarne quanti più possibile, dando un contributo alla squadra sia sul piano realizzativo che a livello di gioco di squadra. Io sono una classica prima punta, mi piace giocare a calcio con i compagni. Nella mia lunga carriera non ho fatto tantissimi gol: sono quasi vicino ai cento. L'ultimo, quello dal dischetto per il momentaneo 2-1 del terzo turno di Coppa, è stato contro Canale Monterano. La doppia cifra è l’obiettivo minimo che un attaccante deve conseguire nel corso della stagione. Speriamo di fare meglio e di andare oltre.

Giovani, esperienza e leadership. Quanto i veterani contribuiscono alla crescita dei giovani?
Possono offrire spunti di esperienza e di vissuto, dati gli anni che hanno alle spalle. Abbiamo la fortuna di avere dei giovani che ascoltano e ci seguono. Sotto questo punto di vista, il cosiddetto 'veterano' cerca di fare da guida e aiutarli, cercando di portarli a un continuo miglioramento.

Il compagno di squadra più sorprendente e il momento da non dimenticare:
Non vorrei parlare proprio di sorpresa, ma faccio il nome di Valentini che sta facendo un grande campionato. Lo conosco dai tempi dell'Eccellenza, dove abbiamo giocato insieme tre stagioni fa. È un giocatore che sa fare la differenza, non a caso sta disputando un ottimo campionato e sono contento per lui. Spero continui così. Tutta la squadra è stata sorprendente, molti non li conoscevo.

Dove può migliorare la squadra per un salto di qualità e qual è la carta vincente della Sorianese?
Abbiamo un piccolo difetto: spesso e volentieri andiamo sempre sotto, prendiamo il gol per primi. Solo dopo averlo subìto, reagiamo. Il difetto è cominciare andando sotto in termini di punteggio, però c’è sempre una reazione avvincente che ci consente di pareggiare o vincere la partita. Questo l’aspetto più importante: non molliamo mai.

Il sogno nel cassetto per questo 2022:
Il sogno nel cassetto è vincere la Coppa e raggiungere la doppia cifra, soprattutto in campionato. Il primo dei due è un obiettivo che la squadra si era già data a inizio stagione, con grande voglia di arrivare in fondo. D'altronde non essendoci i play-off, potrebbe diventare il pass per salire di categoria. 

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