Andre Persi, presidente del W3 Maccarese, traccia l'evoluzione del club, dal 2014 ai successi di oggi: "Un crescendo di emozioni"

La nascita del W3
"La squadra nasce nel 2014 come W3 Roma Team, a partire da un gruppo di amici che stabilisce di mettere su un club", queste le prime parole del presidente (Clicca qui per ascoltare), che specifica come l’idea sia sorta dalla volontà primaria e comune di identificarsi in un progetto. Dopo la grande scalata, durata pochi anni, ad agosto del 2021 è arrivata la fusione con il Maccarese che ha portato, per ovvie conseguenze, anche alla modifica del nome.

La scalata dalla Terza Categoria all’Eccellenza
In soli 6 anni, i traguardi si sono succeduti in una scalata effettiva di tutte le categorie dei Dilettanti, partendo dalla Terza Categoria e raggiungendo l’Eccellenza, dove tuttora milita: “È stato un crescendo di emozioni. All’inizio i miei soci erano scettici, poi l’anno della promozione in Eccellenza con le 15 vittorie consecutive in campionato ha tolto ogni dubbio”. Tutta la soddisfazione e l’orgoglio di un presidente che ha visto la crescita costante della sua creatura e che ora non nasconde di “sognare la Serie D”.

La struttura della società
“Siamo 3 proprietari, divisi in due tronconi: la Prima Squadra, che si allena ad Acilia, e a Maccarese il Settore Giovanile”. Andrea Persi racconta molto dettagliatamente la struttura interna del suo club, dai proprietari, passando per i direttori sportivi sino al responsabile della scuola calcio. Un gruppo che si ripartisce tra Acilia e Maccarese, ma che per stessa ammissione del presidente conta di unirsi in un’unica sede a partire dalla prossima stagione.

Il rapporto con mister Manelli
Due amici che hanno deciso di crescere insieme all’interno di un progetto, questa è la fotografia che Andrea Persi ci consegna del suo rapporto con il tecnico della Prima Squadra Stefano Manelli. “Con Stefano ci conosciamo da vent’anni, quando io allenavo e lui era calciatore. Non l’ho mai allenato in prima persona, ma per me è un fratello minore; ho riposto piena fiducia in lui quattro anni fa. È al centro del nostro progetto”. Quando gli si chiede se sia stata una scommessa o meno il presidente non ha dubbi: “Già da quando giocava per me era una certezza, è un ragazzo intelligentissimo, per di più con due lauree; si percepiva che avesse qualcosa in più”.

La rosa del W3 Maccarese
Le qualità umane sono al primo posto per il presidente Persi. Il gruppo è fondamentale e la scelta dei calciatori avviene secondo criteri molto precisi. “Non vogliamo mercenari, ma persone che abbiano voglia di mettersi in discussione. Non posso che parlare bene dei miei ragazzi: sono un gruppo affiatato”. Coesione e “zoccolo duro”, le parole chiave: “Il calcio non si inventa, con 20 calciatori cambiati a stagione non vincerai mai i campionati. Le squadre si costruiscono nel tempo”. 

Gli obiettivi stagionali
“Non abbiamo mai fatto un campionato per salvarci, ma senza la pressione di vincere per forza. Ci sono squadre molto forti nel girone, noi però vogliamo esserci”. Non molla un centimetro Persi, nascondendo, ma non troppo, l’ambizione di essere protagonisti anche in Eccellenza: i risultati sono dalla sua parte, ultimi i tre punti guadagnati domenica contro Grifone Gialloverde. Quanto all'emozione, il presidente non si trattiene: "Questa squadra è un terzo figlio”.

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