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by Super User

Se per Basket Roma le speranze di qualificazione al play-off si sono spente sulla tripla di Gallerini sbagliata all’arena Altero Felici, per la Stella Azzurra Viterbo i giochi sono ancora aperti, e una vittoria permetterebbe di mettere pressione alla Fortitudo in vista dello scontro diretto.

Pronti, via e squadre che partono a un ritmo forsennato, con gli ospiti consapevoli di dover subito prendere in mano la situazione, trascinati da Rovere e, soprattutto, da Reale, playmaker classe ’98 che si dimostra sin da subito in palla: che sia in penetrazione o da tre punti, sembra non esserci alcuna differenza, e la difesa di casa non riesce a trovare le dovute contromisure. Basket Roma che però non rimane a guardare, e dopo l’inizio targato Stella Azzurra trova subito il modo di reagire, grazie alla personalità dei suoi uomini chiave, ovvero Scuderi, Pierangeli e Iannilli, che mantengono a contatto le due squadre, in un primo quarto da punteggi altissimi e caratterizzato dalla enorme qualità dei canestri, da ambo i lati. La qualità non scende di un centimetro, a ogni allungo da parte di una corrisponde una rimonta da parte dell’altra, con Viterbo che deve faticare più del previsto con una squadra che, sì, non pretende più nulla dal campionato, ma che onora l’impegno con grande serietà.

Si ritorna in campo dopo l’intervallo lungo con gli ospiti che ancora una volta partono più cattivi, determinati a scavare il solco tra sé e gli avversari che, almeno inizialmente, sembrano accusare il colpo, trafitti da un Reale in formato deluxe e dall’apporto sotto canestro di Price, piuttosto in ombra nei primi venti minuti, ma molto importante non solo in attacco, ma anche in difesa, dove riesce a contenere, almeno inizialmente, la forza fisica di Iannilli. Si arriva così a inizio quarto periodo sul punteggio di 62-72, ma la partita è tutt’altro che finita, con la squadra di coach Maresca che ci crede ancora, e in due minuti si riporta sul -4. Sentendo il fiato sul collo da parte degli ospiti, Viterbo riprova un nuovo allungo, ma la squadra di casa non molla, e dopo l’uscita dovuta al quinto fallo di Scuderi, è Gallerini a far valere il proprio rango di capitano, prendendosi le proprie responsabilità e mantenendo a galla i suoi. Negli ultimi 23”, sul -3, Gallerini spara la bomba del pareggio, ma in contropiede è ancora Reale ad arrivare fino in fondo, così però fa anche Di Bello nel possesso seguente, che poco prima della sirena trova i due punti che costringono le due squadre all’overtime. Qui è sempre Gallerini il protagonista, le sue giocate e il suo carisma permettono di resistere a un nuovo assalto viterbese, e la tripla del 103-100 è la ciliegina sulla torta di una partita memorabile.

L’orgoglio di Basket Roma permette alla squadra di coach Maresca di vincere una partita che sembrava persa a dieci minuti dalla fine, trascinata dall’esperienza di Gallerini e Iannilli. Non basta una prova monstre di Otis Reale, che nonostante i 51 punti messi a referto, non riesce a portare a casa i due punti per i suoi.

LORENZO PISTOIA

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