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in Cronache
Dopo un primo tempo quasi perfetto, la Res pareggia nel match casalingo contro il Lecce. La ventesima giornata di Serie C girone D mette di fronte Res Roma e Lecce. Una gara importante perché si tratta della terza contro la quarta della classe. I presupposti per vedere una grande partita ci sono fin dall’inizio: le due squadre non rinunciano ad attaccare, andando spesso e volentieri alla conclusione dalla distanza.
Primo tempo che presenta un chiaro canovaccio tattico: la Res gioca molto alta, cercando spesso le corsie e Spagnoli si inserisce per vie centrali. Il Lecce, dall’altra parte, è molto concentrato nonostante una linea difensiva piuttosto avanzata. Il goal del vantaggio arriva dai piedi di Manca: la numero sette converge verso il centro e fa partire una traiettoria perfetta. Shore non può nulla ed è uno a zero per le capitoline. La Res controlla il meritato vantaggio, le salentine aumentano l’intensità delle offensive soprattutto dalla sinistra con la numero dieci, Cazzato. Tuttavia, la compagine di casa non rinuncia ad affacciarsi in avanti e sul finale di primo tempo è Spagnoli a trovare il tap-in vincente dopo un’azione personale di Simeone. Nel secondo tempo, il Lecce mostra tutto il suo carattere trovando due goal lampo con il capitano D’Amico e su punizione perfetta di Costadura.
Amaro in bocca per la Res che conduceva per due reti a zero. Il Lecce ha dimostrato di non mollare mai e saper lottare fino alla fine, ottenendo un buon punto dopo la vittoria contro il Crotone. Per la squadra guidata da coach Roberto Amore, secondo pareggio consecutivo dopo l’uno pari di Pescara. A due giornate dal termine, le due squadre avranno un solo obiettivo da raggiungere: chiudere in bellezza la stagione 2020-2021.
Agostino D’Angelo