Gli uomini di mister Esposito in campo contro la capolista Active Network. Fornari: "Pensare partita dopo partita"

Arrivati al giro di boa, bisogna tirare le somme e ciò che fa notizia sono le reti messe a segno dal pivot della Fortitudo Pomezia: solo, si fa per dire, otto. Serve però ben altro per destabilizzare l’animo di Jader Fornari che analizza così la sua stagione fino a questo momento (Clicca qui per ascoltare): ”Il tabellino è quello che guardano tutti, io no: se vedo che riesco a fare un lavoro per la squadra, sono molto soddisfatto. Sì, è vero, ho 8 reti ma anche più di 20 assist e per una squadra che vuole vincere è più importante mettere davanti il collettivo che la gioia personale". Parole sagge, di chi conosce il mondo circostante e sa che peso abbia mantenere equilibrio e unità in un gruppo che vuole vincere. Mettersi a disposizione e anteporre il collettivo al singolo sono i concetti su cui preme e dichiara: ”Nella mia carriera ho sempre pensato che bisogna sapersi mettere a disposizione. Il mister mi da fiducia anche nel difendere quando siamo in inferiorità, significa che so fare qualcosa di buono anche in difesa”.

Colonna portante 

Fiducia, atteggiamento che produce sentimento di sicurezza e tranquillità. È la sintesi perfetta di quello che Jader Fornari rappresenta all’interno dello spogliatoio dei pometini. Con 39 anni appena compiuti e la stessa voglia di sempre: "Sì, mi sento un leader, anche perché sono uno dei più vecchi (sorride). Non è un ruolo che mi pesa, ho un carattere forte e mi viene anche naturale difendere il gruppo. Prima di tutto siamo uomini, ci sono alti e bassi e capita che qualcuno ceda nei momenti di difficoltà: lì subentro io. La differenza alla lunga la fa la serenità del gruppo e quando c’è da difendere i miei compagni non riesco a trattenermi. Protesto troppo? Spesso con me stesso, ma anche con gli altri perché nessuno deve intimorirci”.

Un passo alla volta 

Dopo 21 giorni torna in campo la squadra di Mister Esposito, agli orizzonti il match con la capolista Active Network, già sconfitta all’andata per 6-4. Al Palalivinium quella di sabato pomeriggio sarà una sfida cruciale per il prosieguo della stagione: “Sicuramente sarà una gara totalmente diversa dall’andata -dichiara il pivot- è la capolista e i giocatori hanno molta fiducia e meno pressione di noi. Noi non possiamo più sbagliare, ma dobbiamo pensare partita per partita per provare ad avvicinarli”. Attualmente a +11 la banda di mister Ceppi e capitan Davì arriva al Palalavinium per allungare il gap, ma servirà il massimo perché in casa la Fortitudo non ha mai perso. Ci tiene a precisarlo l’italobrasiliano: "Dobbiamo sistemare tutti i dettagli, avere la testa su questa partita e non pensare ad altro. A maggior ragione perché giochiamo in casa e i risultati si vedono; bisogna mantenere alta la concentrazione a partire da sabato".

Maturità

Anno nuovo, vita nuova. La Fortitudo, nella partita con l’Ecocity Genzano vinta per 5-3, ha dimostrato di saper soffrire e saper uscire dalla burrasca. Avanti di quattro reti, poi quasi raggiunti, hanno avuto la capacità di chiudere la gara e portare a casa i 3 punti. Tenacia che nel corso della stagione è mancata, come nelle sconfitte di Campobasso e in quella nel derby con la Mirafin. Piedi per terra quindi, ma qualche consapevolezza in più. Questo è il messaggio che vuole far arrivare Jader Fornari: ”Abbiamo tre pedine importanti che hanno una maturità da vendere e che all’inizio non c’erano -fa riferimento a Molitierno, Yeray e Ramon- con loro siamo cresciuti tantissimo a livello di esperienza e a livello tattico. Allenarsi con un altro spirito ci da più forza, sia sul piano mentale che fisico. Purtroppo causa Covid abbiamo perso due settimane di lavoro, ma siamo un gruppo competitivo. Non sarà facile da qui alla fine. Non è detto che girerà tutto sempre per il verso giusto, ma siamo pronti ad affrontare i momenti difficili".

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