È iniziato con una sconfitta in quel di Rieti il girone di ritorno della LUISS Basket, con gli universitari pronti a resettare nel match che li vedrà opposti alla Sinermatic Ozzano.

L’analisi del capitano
Ai microfoni di Cronista Sportivo è intervenuto il capitano luissino Marco Pasqualin (Clicca qui per ascoltare), il quale ha così descritto la squadra emiliana: “Ozzano è una squadra ancor più fisica di Rimini e NPC Rieti (ultime avversarie della LUISS, ndr), che prepara le partite in maniera ottima, all’andata hanno tenuto grande intensità e hanno impedito il nostro flow di gioco”. L’occasione per rifarsi c’è, con la squadra che adesso è più compatta, con la voglia di portare a casa il risultato

Un veterano di 24 anni
Pasqualin, nonostante i suoi 24 anni, può essere definito un veterano di questo roster, la cui età media non raggiunge neanche i 22 anni, e a proposito di ciò ha dichiarato come “avere a che fare con dei compagni più giovani è stimolante, ma non possiamo permetterci di aspettare a lungo la crescita di ognuno di noi, me compreso” aggiungendo anche come la conferma di coach Paccariè sia stata fondamentale, in quanto “dopo aver cambiato dieci componenti del roster, cambiare anche l’allenatore sarebbe stato tragico. Lui conosce l’ambiente, ed è il migliore a capire come gestire i vari problemi che abbiamo durante l’anno, sportivi o accademici”.

Testa bassa e pedalare
Quella contro Ozzano sarà la terza di un poker di sfide molto complesse, che si chiuderanno con la trasferta di Roseto del 06/02. Ricordando l’impresa contro gli abruzzesi nella gara di andata, Pasqualin chiude dicendo: “aver vinto con Roseto ci ha fatto molto piacere, ma avrei preferito vincere quelle contro Montegranaro e Teramo”.

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