A cinque giornate dal termine del campionato del Torrino, interviene ai nostri microfoni il capitano Alessio Ceniccola per dare la carica ai suoi.

La mentalità del Torrino

Primi nel girone E di Prima Categoria con un margine di quattro punti sul VJS Velletri, gli uomini di Violahanno vinto 3-1 contro il Trigoria nell’ultimo match disputato: “Domenica eravamo contentissimi della vittoria ma avevamo quel pizzico di amarezza per il gol subito che ha interrotto l’imbattibilità”.  La difesa è infatti il fiore all’occhiello del Torrino, con soli 14 gol subiti in 23 gare: “Dietro ci sono degli uomini di altra categoria. Il mister ci chiede di non snaturarci, giocare sempre la palla ed essere molto aggressivi per andarla a riprendere”.
Alessio Ceniccola è anche il rigorista della squadra. Una responsabilità che ama prendersi e che ha permesso alla squadra di superare il Tor de Cenci nello scontro diretto dell’allora vertice alla tredicesima giornata: “Non ci sono stati periodi di grande difficoltà, ma ci sono stati momenti in cui abbiamo dovuto dare di più – aggiunge Ceniccola – come quando ci siamo trovati secondi dopo il pareggio di Trigoria. Vincere contro il Tor de Cenci ci ha fatto fare il salto di qualità”.

Il valore della rosa

Una cavalcata, quella del Torrino Calcio, resa possibile anche dal lavoro della dirigenza che ha centellinato la rosa dello scorso anno: “Abbiamo dei giocatori di altra categoria, come Luca Salzano, un portiere da Serie D. Ci sono poi i due under che giocano in attacco, Sofia e Gingillo. Stanno facendo la differenza, loro come il più esperto Baldacci possono decidere la partita da soli. Gli avversari preparano le gare per arginarli.”

Il messaggio di Ceniccola alla squadra

Alessio Ceniccola vanta esperienze tra i professionisti e all’estero. Egli stesso si definisce un girovago perché prima di approdare nella squadra del suo quartiere ha giocato perfino in Serie B in Croazia e Slovenia. Esperienza che adesso mette in campo per il Torrino, al quale vuole mandare un messaggio per il finale di stagione: “Ci mancano cinque finali, abbiamo la grande fortuna che dipende solamente da noi. Continuiamo così, rispettiamo il Velletri, ma non abbiamo paura di nessuno. Andiamo dritti come un treno a prenderci quello che ci aspetta”.

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