Il giovane attaccante ,ex Torrenova, Max Bucur è pronto a prendere per mano i biancoblu di Migani. Ci racconta l’approdo e questo primo mese nel nuovo team.

In cerca di riscatto

L’esperienza importante al Campus Eur ha inciso molto sul carattere e le qualità di Bucur.  Giocare l’Eccellenza insieme a mister Cangiano gli ha dato la fiducia giusta per aiutarlo a crescere: “L’avventura al Campus Eur è stata molto importante. Devo ringraziare mister Cangiano che ha subito creduto in me, facendomi esordire nel minicampionato di Eccellenza, dove ho segnato il mio primo gol. È una persona speciale con cui mi sento ancora oggi, gli auguro il meglio”.
Al Torrenova gli infortuni hanno caratterizzato i primi mesi dell’attaccante. A dicembre la firma con l’Olimpus Roma, questa la scelta di Bucur: “È nata da una voglia di riscatto personale, venivo da due anni macchiati da qualche infortunio; volevo rimettermi in gioco. L’Olimpus è una società ambiziosa, sta investendo molto sul calcio sognando presto di scalare categorie. Un fattore determinante è la mentalità che sta portando il nostro mister, introvabile in categoria”.

Metà non basta

L’ottavo posto dell’Olimpus spacca a metà la classifica del girone C. I dodici punti raccolti non accontentano gli sforzi fatti, ma, escludendo lo Sporting Tanas che viaggia ad altri ritmi, è un raggruppamento bilanciato: “Ogni partita è equilibrata, che sia con la prima che con l’ultima in classifica. Bisogna dare sempre battaglia in campo e mantenere una mentalità dove il gruppo e lo staff corrono nella stessa direzione, così da provare a scalare qualche posizione”. Bisogna dire che per gli uomini di Migani dicembre non ha portato regali sotto l’albero, ma soltanto un punto. Con il nuovo anno qualcosa è cambiato e domenica sono arrivati i primi tre punti contro il Dopolavoro. Bucur ci racconta le emozioni della sua prima vittoria: “Dicembre è stato un mese molto sfortunato, perché abbiamo lavorato tanto e secondo me raccolto meno di quello che abbiamo seminato. Ci siamo imposti di cambiare rotta”. La sfida con il Trevignano in programma domenica vale molto, sia per i due punti di distanza che le separano, ma soprattuto per l’incisività mentale che può dare vincere le prime due dell’anno.

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