- by Federico Violini
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in L’intervista
Alessandro Radi, giovane allenatore con già tanta esperienza sulla panchina, ci racconta il suo nuovo progetto con il Monte Mario nel girone D di Prima Categoria.
Inizi e vita
Allenatore semplice. Meglio la birra dello champagne. Lo si percepisce dal racconto: “Ho iniziato dai pulcini. Sono arrivato all’Eccellenza con la Boreale, esperienza in un calcio particolare. Ho ricominciato dal basso con Wospac e Word. In mezzo ci sono state le allieve nazionali della Roma femminile, campionato mai cominciato per il covid”. Ricorda anche il campo: “Ero un trequartista prima donna. Neanche bravo. Ho militato in tante squadre, anche in Umbria. Adesso sono un papà 45enne e professore di educazione fisica”.
Monte Mario: una scelta di cuore
Oltre ad essere la squadra del proprio quartiere, per lui è un ritorno, dopo aver allenato i Piccoli Amici classe ’91 e ’93: “In questa società ci ha giocato mio padre e ci ha allenato mio zio”. Raccolta l’eredità dopo la retrocessione parla del nuovo piano Radi: “Abbiamo dovuto ricostruire gran parte del gruppo. Ho trenta ragazzi bravi. Il nostro vecchio campo non c’è più, quest’anno giochiamo all’Urbetevere. Mi trovo molto bene. Mi adatto sempre ai ragazzi. Noi siamo la cornice, loro il quadro. Per ora non abbiamo obiettivi, presto per prefissarli”. I biancorossoverdi parteciperanno anche alla Coppa Lazio che prenderà il via nel 2023: “Sarebbe bello arrivare in fondo, ma è difficile disputarla. Si gioca di pomeriggio in mezzo alla settimana”.
Campionato
Dopo un pessimo avvio, i ragazzi di Radi sembrano aver trovato la luce. Ciliegina sulla torta è la vittoria nell’ultimo match contro al capolista Elis: “Ottima squadra. Ben organizzata e molto corretta. Noi siamo andati bene nonostante lo svantaggio. L’abbiamo ribaltata nella ripresa con capitan Ceresi e una magia di Giovannetti”. Settimana prossima il Monte Mario sarà impegnato a Civitacastellana: “JFC non facile. Il campo è stretto, proveremo ad uscire con un risultato positivo. Cerchiamo di recuperarne tre. Fuori ho Maccaroni e Campanile”.
Senza sorprese il pronostico mondiale. “Sarà Argentina-Francia”. Infine, il mister ringrazia tutto lo staff e la dirigenza per l’aiuto.
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