- by Giordano Tabbì
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in L’intervista
Simone Bellardini ripercorre la sua carriera. Professionisti, promozione in Serie D e l’arrivo al Vicovaro le tappe importanti del classe 1999.
Passaggio tra i professionisti
Simone Bellardini ha iniziato il proprio percorso calcistico nelle giovanili della Vigor Perconti, che non è l’unica società in cui ha militato: “Dalla Vigor sono arrivato alle giovanili del Bari, fino alla Primavera”. Purtroppo per il classe 1999 il Bari fallisce, costringendolo a spostarsi, come ci racconta: “Tornato a Roma, ho giocato al Monterotondo, con cui ho conquistato la Serie D, e militato tra le fila del Casal Barriera”. Da qui l’approdo al Vicovaro.
Margini di miglioramento
Nelle ultime partite il Vicovaro ha ottenuto ottimi risultati sul piano del gioco, non riuscendo però a trasformare le prestazioni in punti. Sull’argomento e sulla qualità della rosa Bellardini afferma: “Credo che i risultati vengano da sé. Il mister è un allenatore molto bravo, studia in modo maniacale le squadre e lavoriamo bene durante la settimana per preparare le partite del weekend. Siamo una squadra con giovani importanti come Condrò, Mauroni, Prosperini, Piacentini”.
L’ambiente Vicovaro
L'ottimo rapporto che lega Bellardini e il Vicovaro è sbocciato sin dall’inizio. Nonostante il centrocampista si fosse presentato qualche giorno dopo l’inizio del ritiro, l’accoglienza riservata dai compagni è stata calorosa: “Nessuno mi ha fatto pesare questo ritardo. Il presidente e la dirigenza sono sempre con noi la domenica, ci seguono e ci sono vicino. I tifosi sono presenti sia in trasferta che in casa; anche quando andavamo male ad inizio campionato non ci hanno mai abbandonato”.
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