La nascita dello Sporting Montesacro, il rapporto con Alberto Aquilani e le scelte di allenatore e giocatori: Andrea Schettino a tutto campo.

Un rapporto speciale

“Dopo aver fatto tutte le categorie, passando da essere calciatore ad allenatore mi sono lanciato in un ruolo manageriale”, così il direttore generale dello Sporting Montesacro si presenta, una figura completa sia fuori che dentro al campo.
La società di cui Schettino è un progetto nato da 3 amici diventati colleghi e che ora, come nelle favole più belle, sognano in grande: “Alberto Aquilani, Alessio Peciarolo ed io abbiamo cominciato questo percorso insieme”. 

Spesso quando si ha a che fare con persone che raggiungono una popolarità elevata, come nel caso di Alberto Aquilani, non si può sapere come verranno mantenuti i rapporti personali. Il direttore generale spiega, infatti, come un calciatore di alto livello possa essere un ragazzo come gli altri: “Passando da una amicizia a una collaborazione lavorativa il rapporto con Alberto Aquilani non è cambiato”. 

Staff e giocatori: obiettivi centrati

Andrea Schettino appare felice e soddisfatto della scelta fatta sull’allenatore Andrea Simeone, sottolineando come ci sia rispetto reciproco fra loro: “Una scommessa vinta, mi sono rispecchiato molto in lui. Il confronto c’è, però tengo le distanze e rispettiamo entrambi i nostri ruoli”. Anche la campagna acquisti è stata apprezzata, portando giocatori con un unico intento: essere una famiglia unita che non si dividerà mai, questo il punto di forza dello Sporting Montesacro. Continua Schettino: “Sono stati fatti acquisti mirati con l’obiettivo di migliorare la difesa, con calciatori che entrano in una famiglia da cui difficilmente vogliono andarsene”.

Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@fanner.it.