Loading color scheme

by Giuseppe Apa

Alessandro Venditti, capitano dell’Olimpica Tivoli, delinea il quadro tra stretta attualità in prima categoria e feeling personale col calcio.

Gli inizi e la passione per il calcio

Sin da bambino inizia a tirare i primi calci al pallone: un amore a prima vista quella tra Alessandro Venditti e il calcio. Ecco il ricordo del nostro intervistato: Gioco da quando avevo otto o nove anni, mi ricordo che mi portarono in una squadra di Tivoli alcuni miei compagni di classe, l’Andrea Doria, vedendo che sapevo tirare quattro calci al pallone". Da ragazzini si faceva solo ed esclusivamente quello, ma se a trentanove anni rubi ancora tempo ad altre attività per andare agli allenamenti e giocare a calcio, devi essere molto appassionato’’.

La responsabilità di essere capitano.

Il giocatore dell’Olimpica Tivoli ha voluto sottolineare soprattutto la forza del gruppo, in cui non una sola persona che porta la fascia fa la differenza, ma tante che lottano per arrivare ad un risultato importante. I giovani, possono affidarsi a coloro che hanno una certa esperienza, come pensa Venditti: "Io sono quello che porta la fascia ogni domenica, ma in squadra abbiamo la fortuna di avere almeno una decina di capitani, sia dal punto di vista dei consigli sia dell’esperienza. I ragazzi più giovani possono tranquillamente affidarsi a noi grandi. Spero solo che riescano a percepire la passione, perché purtroppo oggi mi accorgo che un po' si è persa rispetto al passato, visto che per noi era la normalità giocare a calcio”.

Un avvio complicato

Serve una scossa dopo questo inizio di stagione molto deludente per l’Olimpica Tivoli, che ha incassato due sconfitte consecutive e sei gol subiti. Contro il Tor Sapienza sarà fondamentale ottenere i tre punti per dare una svolta. Nella gara contro il Marano Equo c'è stata una reazione molto positiva nel secondo tempo, in seguito ad un primo tempo di buio totale. Dello stesso parere è il capitano dei tiburtini, che cerca di caricare l'ambiente: "Ottima reazione contro il Marano dal punto di vista emotivo, mentre credo sia mancato qualcosa dal punto di vista tecnico. Non siamo riusciti a mettere in pratica quello che proviamo durante la settimana. Non possiamo pensare più a chi abbiamo davanti, è la prestazione che ti porta a fare punti’’.

 

Segui la nostra pagina Facebook (clicca qui per accedere), ascolta tutte le interviste di Cronista Sportivo su Spotify e non perdere tutti gli highlights della gara su Live Recap. Vuoi partecipare a Cronista Sportivo e diventare un giornalista? Iscriviti ai nostri corsi, manda la candidatura a info@fanner.it.

Grazie per averci scritto! Sarai contattato al più presto Uno o più dati non sono stati inseriti correttamente! Please enter a correct Captcha answer.