- by Emanuele Colombo
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in L’intervista
È un Cristian Trobiani emozionato e consapevole nel giorno del suo compleanno. Il futuro lo terrà lontano dai campi per un po’
Stagione 2020-21
Lo United Aprilia Test è partita con l’obiettivo di raggiungere i playoff in Serie B. L’esito però è stato ben diverso, con la squadra di Trobiani arrivata a salvarsi all’ultima giornata. Come spiega il mister: “Ad inizio stagione purtroppo non eravamo pronti. Si sono aggiunti anche problemi di infortuni importanti, e da avere 15-16 giocatori ci siamo ridotti ad una rosa di 8-9”. Non solo, il mercato per gli apriliani non è stato semplice; portare giocatori provenienti da squadre meglio preparate si è rivelata impresa ardua, per fortuna salvifica.
Aprilia, United Aprilia e futuro
il focus dell’intervista inevitabilmente è il futuro che dovrà affrontare Crisitan Trobiani, una nuova pagina della propria vita che gli richiederà di stare lontano dai campi: Devo molto a questa città ed ai ragazzi, non solo in termini sportivi, ma quest’anno farò due passi indietro per motivi personali e famigliari. Non sarò più l’allenatore dello United Aprilia Test”. Tra i progetti dell’ormai allenatore uscente ci sono la costruzione di una casa e l’impegno costante nella propria attività. Il ruolo di coach, spiega Trobiani, comporta una costante presenza: “L’allenatore deve essere sempre concentrato dall’inizio alla fine dell’allenamento, senza altre forme di distrazione; è giusto così. Mi impegnerò a trovare un mio sostituto, che dia lo stesso apporto che ho dato io, se non maggiore”.
Lo United Aprilia cresce ancora
Starà pure lontano dai campi il classe ’81, ma non per forza non sarà presente per il mondo United Aprilia. Già conoscendo il proprio futuro da qualche mese, Trobiani ha provveduto a sostituire la sua figura; come ci spiega: “Ho preso il miglior direttore sportivo nell’arco di 50km, arriva da una società di A2 (mantiene l’anonimato, ndr). Ha scelto noi ed io sono contentissimo, gli ho dato le chiavi della società perché mi fido”. Non solo l’organigramma della società prevede qualche rinnovamento; entro settembre sarà pronto anche il nuovo palazzetto, che conterà circa mille posti a sedere. Una grande spinta per la squadra, tenendo conto che per tutta la stagione passata il palazzetto non poteva ospitare pubblico a causa dell’inagibilità delle tribune.
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